“Oggi il vero rischio per gli abitanti delle zone alluvionate in Romagna sono le infezioni che potrebbero essere davvero gravi. Convivere e avere continuo contatto con le acque fognarie e con le acque che sono state a contatto con le carcasse degli animali pone la popolazione più fragile -bambini e anziani – a rischio di gastroenteriti, dermatiti e congiuntiviti. Attenzione all’epatite A, alla salmonella, ai colibatteri, ma anche ad ameba e leptospire. Bisogna usare guanti e stivali evitando di camminare nell’acqua a piedi nudi. Il rischio di epidemie è possibile e deve essere evitato con ogni mezzo“. Lo scrive su Twitter Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.