Almeno 109 persone sono morte a causa delle inondazioni nel nord e nell’ovest del Ruanda, lo ha reso noto l’agenzia statale Rwanda Broadcasting Agency (RBA), citando i dati delle autorità locali. “La pioggia caduta ieri sera ha causato un disastro nelle province settentrionali e occidentali“, ha scritto la RBA sul suo sito web. “Al momento, le cifre provvisorie pubblicate dall’amministrazione di queste province dicono che 109 persone sono state dichiarate morte“. Le acque alluvionali stanno ancora salendo, “mettendo a rischio altre vite“.
Si parla di 95 persone morte nella provincia occidentale, la più colpita, e altre 14 nella provincia settentrionale, aggiungendo che le inondazioni hanno spazzato via case e infrastrutture e hanno portato alla chiusura delle strade. Le immagini diffuse dall’account Twitter della RBA mostrano case distrutte, strade interrotte da frane e campi allagati. “I soccorsi sono iniziati immediatamente, aiutando a seppellire le vittime del disastro e fornendo rifornimenti a coloro le cui case sono state distrutte“, ha dichiarato a RBA il ministro responsabile della gestione delle emergenze, Marie Solange Kayisire.