Auto: Francia comincia la sua marcia verso l’elettrico, con la prima fabbrica di batterie

Nel Nord della Francia, è stata inaugurata la prima fabbrica di batterie per le auto elettriche, questo evento segna l'inizia del percorso verso l'elettrico della Nazione con l'obiettivo di rifornire tutta l'Europa
MeteoWeb

E’ stata inaugurata la prima fabbrica di batterie per auto elettriche a Lens, nel nord della Francia. L’apertura di questa azienda rientra in un percorso di profonda metamorfosi industriale volta a mettersi al passo con i produttori cinesi. “È la prima volta da decenni che ricreiamo un settore industriale in Francia quasi dal nulla”, si legge in una nota del governo. Si tratta dello stabilimento di Automotive CellS company (ACC), una joint venture tra Stellantis, Total e Mercedes, è “il primo mattone visibile“.

A Billy-Berclau (vicino Pas-de-Calais) è atteso nella giornata di oggi il ministro dell’Economia Bruno Le Maire, insieme al ministro per la Transizione energetica Agnès Pannier-Runacher, al ministro dell’Industria Roland Lescure e a funzionari italiani e tedeschi. In occasione dell’inaugurazione di questa “gigafactory” dalle dimensioni straordinarie (640 metri di lunghezza, per 100 di larghezza) presenzieranno anche gli amministratori delegati di Mercedes, Stellantis e TotalEnergies – a pochi giorni dalla burrascosa assemblea generale del gruppo.

Il percorso verso l’elettrico entro il 2035

In questa fabbrica macchine di grandi dimensioni appiattiranno, taglieranno, impileranno fogli di alluminio ricoperti da una pasta di minerali rari, la base di queste cellule della batteria, che verranno poi assemblate e riempite di elettrolita da operai in camice bianco in stanze immacolate. Si prevede che la produzione inizierà in estate e la commercializzazione alla fine del 2023.

L’apertura di questa struttura è il simbolo della volontà esplicita del settore automobilistico verso l’elettrificazione, con il supporto dei fondi pubblici, per prepararsi allo stop per i motori a combustione interna nell’Unione Europea dal 2035. Il gruppo ACC, che si considera un “Airbus della batteria”, sarà uno dei primi a produrre in Europa. Sarà seguito da altre quattro fabbriche di batterie in Francia, tutte situate nell’Hauts-de-France, dove sta emergendo un ecosistema che funzionari e industriali hanno chiamato “Battery Valley“.

L’obiettivo ambizioso di rifornire l’intera Europa

Il gruppo sino-giapponese AESC-Envision, vicino a Douai, intende fornire Renault Electricity dall’inizio del 2025, la start-up di Grenoble Verkor produrrà dalla metà del 2025 a Dunkerque, e il gruppo taiwanese ProLogium punta ad entrare in produzione a fine 2026 per il primo stabilimento all’estero. Complessivamente, negli ultimi anni sono stati annunciati a livello europeo una cinquantina di progetti di questo tipo. L’obiettivo di questa missione è ambizioso: non lasciare l’Europa in balia dei fornitori asiatici, e in particolare di quelli cinesi, che in questo campo sono avanti di 10-20 anni.

Questo comporta produrre due milioni di veicoli elettrici all’anno in Francia entro il 2030, stimando che la sola ACC dovrebbe, entro questa data, produrre abbastanza per equipaggiare 500.000 veicoli ogni anno. La Francia mira a fornire alla sua industria automobilistica un numero sufficiente di batterie assemblate nel paese entro il 2027 e, successivamente, esportare batterie francesi. Tuttavia resta l’ostacolo dei prezzi alti che restano in Europa, rispetto alla Cina o agli Stati Uniti, che sovvenzionano massicciamente questa industria.

Condividi