Le temperature hanno raggiunto una media di 26°C, in tutto il Paese, il 2022 è di gran lunga l’anno più caldo mai registrato in Marocco da 40 anni. Il rapporto diffuso dalla Direzione generale della meteorologia segnala il significativo aumento di 1,63°C rispetto alla media calcolata sul periodo 1981-2010, fin qui l’anomalia più alta dal 1981, seguita da 1,37°C registrata nel 2020 e 1,33°C del 2017. Il 2022 ha sofferto il caldo praticamente sempre. Ad eccezione di marzo, tutti i mesi sono stati più caldi del normale, con picchi record raggiunti a luglio, ottobre, novembre e dicembre.
Alla fine, il Marocco ha vissuto 288 giorni eccezionalmente caldi, ovvero l’80% dei giorni dell’anno. E se gli ultimi quattro anni (2019-2022) sono stati i meno piovosi, registrando un deficit medio di circa -32%, l’anno scorso è stato uno dei più secchi con un significativo deficit di precipitazioni del 27% rispetto al normale.
Le piogge utili all’agricoltura sono arrivate solo alla fine di novembre e poi a marzo, tardi per controbilanciare la prolungata siccità che ha imperversato dall’inizio di dicembre. Tanto che, nel suo rapporto, la Direzione generale di meteorologia non ha omesso di elencare gli incendi che hanno divorato circa 23.000 ettari di aree forestali.
