Il ciclone Mocha si abbatte sul Myanmar: prime vittime e devastazione | FOTO e VIDEO

I forti venti del ciclone Mocha sradicano gli alberi, divelgono i tetti e abbattono le torrette di comunicazione nel Myanmar
Ciclone Mocha, le immagini da Sittwe in Myanmar
MeteoWeb

Il ciclone Mocha si è abbattuto sul Myanmar, provocando già alcune vittime. Il passaggio del violento ciclone finora ha causato almeno sei vittime nel Rakhine, stato settentrionale del Myanmar. Una squadra di soccorso dello Stato Shan orientale del Paese ha fatto sapere di aver recuperato i corpi di una coppia che era rimasta sepolta quando una frana causata dalle forti piogge aveva colpito la loro casa nella township di Tachileik. I media locali hanno riferito che un uomo è stato schiacciato a morte dalla caduta di un albero di banyan nel comune di Pyin Oo Lwin, nella regione centrale di Mandalay.

Il ciclone ha toccato terra nello Stato di Rakhine, vicino alla città di Sittwe, con raffiche di vento che hanno raggiunto i 209km/h. Mocha “ha colpito la costa del Myanmar e si sta spostando verso l’interno. Forti venti sradicano gli alberi, divelgono i tetti e abbattono le torrette di comunicazione. Gli abitanti di Rakhine sono stati trasferiti in punti più elevati del territorio“, fa sapere su Twitter l’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari umanitari (Ocha). La tempesta ha anche distrutto i tetti degli edifici sportivi sulle isole Coco, a circa 425 chilometri a sud-ovest della città più grande del Paese, Yangon. Più di 4.000 dei 300.000 residenti di Sittwe sono stati evacuati in altre città e più di 20.000 persone si stanno rifugiando in edifici robusti come monasteri, pagode e scuole situati sugli altopiani della città.

Il ciclone – cui l’istituto meteorologico birmano ha assegnato la categoria 5 – dovrebbe aver evitato il temuto passaggio sul distretto di Cox Bazar, importante scalo turistico marittimo alla cui periferia si trova il centro rifugiati della comunità rohingya, oltre un milione di persone fuggite dalle violenze registrate nel 2017 in Myanmar. Già nella serata di sabato 13 maggio, il Ministero dell’Interno bengalese aveva detto che non sarebbe stato necessario allontanare le persone dal campo profughi, anche se Mocha ha comunque lambito zone del Bangladesh sudorientale, seppur con intensità minore.

Intervistato da “Radio Free Asia”, Roxy Mathew Koll, climatologo presso the Institute of Tropical Meteorology di Pune, quello che si sta abbattendo nell’entroterra birmano è uno di cicloni più grandi mai formatisi nel Golfo del Bengala. “E’ molto più forte di Nargis“, ha detto l’esperto, riferendosi al ciclone che nel 2008 causò la morte di circa 140 mila persone.

Il ciclone Mocha raggiunge il Myanmar, le immagini da Maungdaw

 

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