Nuovo mese di eventi astronomici: ecco cosa ci riserva maggio 2023, il quinto mese dell’anno in base al calendario gregoriano e il terzo della primavera nell’emisfero boreale (dell’autunno nell’emisfero australe). Partendo dalla nostra stella, il Sole si trova nella costellazione dell’Ariete fino al 14, poi passa in quella del Toro. La durata del giorno aumenta di circa un’ora dall’inizio del mese.
La Luna è in fase di plenilunio il 5, Ultimo Quarto il 12, Novilunio il 19, Primo Quarto il 27. Il nostro satellite verrà a trovarsi nel punto più vicino lungo la sua orbita l’11 (perigeo, 369.344 km), e nel punto opposto il 26 (apogeo, 404.509 km). Il 5 maggio potremo ammirare un’eclissi lunare penombrale, visibile in Italia nella fase finale: le fasi iniziali non saranno visibili, in quanto si verificheranno prima del sorgere della Luna, in concomitanza con il tramonto del Sole.
Per quanto riguarda i pianeti del Sistema Solare, Mercurio sarà inosservabile per gran parte del mese, in quanto in congiunzione col Sole. Venere è in ottime condizioni di visibilità: il 7 maggio vi sarà il massimo intervallo di tempo disponibile per seguire il pianeta nelle ore serali. Marte si può scorgere facilmente nel cielo occidentale un po’ più in alto rispetto a Venere. Giove è visibile nel cielo del mattino, sull’orizzonte orientale, molto basso in cielo, tra le luci dell’alba. Saturno si può ammirare al termine della notte, sull’orizzonte in direzione Sud/Est. Urano è inosservabile per tutto il mese. Nettuno si può scorgere (con l’aiuto di un telescopio) nel cielo del mattino.
Congiunzioni: Luna-Saturno il 12/13; Luna-Giove prima dell’alba del 17; Luna-Venere il 23; Luna-Marte il 24.
Per quanto riguarda gli sciami meteorici, a maggio sono protagoniste le eta Aquaridi, legate ad antichi residui della cometa Halley: il radiante (l’area da dove sembrano scaturire le stelle cadenti), posto nella zona più alta dell’Acquario, si mostra attivo per quasi un mese, con un aumento dal 3 al 10 maggio e con il picco intorno al 5/6 maggio. Purtroppo l’osservazione quest’anno verrà disturbata dal chiarore della Luna, in fase di plenilunio proprio il 5 maggio.
In riferimento alle costellazioni, allo zenit troviamo l’Orsa Maggiore, la Stella Polare nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord. Sotto l’Orsa Minore ammiriamo Cassiopea e Cefeo. Tra le due Orse troviamo il Dragone. Tra Orsa Maggiore, Leone e Bootes, scorgiamo le costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice. A Nord/Est si intravedono Lira, Cigno e Aquila.A ovest è ancora possibile vedere Gemelli e Cancro. A Sud/Est sorgono in tarda serata Bilancia, Scorpione e Sagittario. La costellazione del Leone e della Vergine sono protagoniste del cielo di maggio.