Covid-19: la ricerca medica identifica i legami genetici a forme gravi dell’infezione

Gli studiosi hanno studiato in più fasi la causa genetica dell'insorgenza di forme critiche di Covid-19 rispetto ad altri e questo apre nuove scenari per la medicina personalizzata
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Nuove varianti genetiche legate allo sviluppo di malattie critiche nei pazienti affetti da Covid-19 sono state esaminate da un team di ricerca interdisciplinare. Lo studio è stato pubblicato di recente sulla rivista Nature. Le conclusioni della ricerca, che si basano su analisi precedenti, migliorano la nostra comprensione dei fattori che sono alla base del Covid-19 grave e evidenziano obiettivi per lo sviluppo di farmaci.

In precedenti studi, i ricercatori del GenOMICC hanno fatto luce sui fattori genetici che potrebbero influenzare la gravità della malattia in circa 10.000 soggetti con una forma grave di Covid-19. Nella fase di aggiornamento della ricerca, Kenneth Baillie e colleghi hanno analizzato i dati genomici di 24.202 pazienti gravemente malati di Covid-19 e hanno individuato 49 varianti genetiche alla base di malattie critiche, di cui 16 non erano state segnalate in precedenza.

figura 1 - farmaci per le reazioni avverse del Covid-19

Le potenziali implicazioni terapeutiche dello studio

Per le potenziali implicazioni terapeutiche di questo studio, gli autori hanno combinato questi risultati con i dati di origine genetica e proteica e hanno individuato 114 potenziali bersagli molecolari dei farmaci. Ad esempio, gli obiettivi relativi ai geni coinvolti nella risposta immunitaria del corpo a virus invasori e a conseguenti processi infiammatori. Gli autori dello studio hanno individuato un’associazione di una forma critica del Covid-19 con il gene JAK1, una proteina coinvolta nel segnalamento infiammatorio, e che è un bersaglio del trattamento dell’artrite reumatoide, offrendo così una potenziale via per la medicina personalizzata. Questi risultati migliorano la nostra comprensione e offrono nuove intuizioni, alcune delle quali potrebbero avere potenziali applicazioni terapeutiche.

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