Remco Evenepoel è risultato negativo al Covid-19 in un test effettuato a casa sua, in Belgio, ieri mattina. Il giovanissimo campione del mondo di ciclismo su strada, appena 23 enne, si era ritirato dal Giro d’Italia dove era leader e indossava la maglia rosa, nella serata di domenica 14 maggio, poche ore dopo aver vinto la cronometro di Cesena. Stava benissimo, ma il suo team ha optato per il ritiro “precauzionale” nonostante il giorno successivo, lunedì 15 maggio, ci fosse riposo e quindi il corridore avrebbe potuto attendere la mattinata di martedì 16 per decidere cosa fare.
Adesso la notizia che già venerdì mattina fosse negativo. Una notizia scientificamente ovvia: le persone giovani e sane non hanno alcun problema da questo virus, com’è ormai noto da anni, ma che alimenta dubbi e infittisce il mistero sul ritiro del campione belga. Perché è scappato via dal Giro senza motivo? Ancora oggi in gara ci sono corridori che stanno pedalando con la bronchite, l’influenza, il Covid e altre malattie sotto il diluvio del Sempione da cui stanno scendendo verso Domodossola a 100km/h sotto il nubifragio. Il ciclismo è sempre stato questo. Perchè Evenepoel invece è andato via da maglia rosa?