Etna: i sindaci vietano escursioni in zone sommitali del vulcano

I sindaci dei comuni più vicini all'Etna hanno emesso un'ordinanza che vieta le escursioni dirette alla sommità del vulcano per l'attività stromboliana al cratere di Sud Est
MeteoWeb

In seguito all’attività stromboliana al cratere di Sud Est, i sindaci di alcuni dei comuni alle falde del vulcano hanno emesse apposite ordinanze che vietano le escursioni dirette ai crateri sommitali dell’Etna oltre i 2.000 metri di quota. Oggi è stato il turno del sindaco di Bronte, che ha inoltre imposto il rispetto delle norme di sicurezza previste con le procedure di allertamento di rischio vulcanico e delle regole di comportamento delle modalità di fruizione per la restante area al di sotto dei 2.000 metri di quota.

E’ stata registrata sul cratere di Sud Est dell’Etna una debole attività stromboliana intracraterica. Il tremore vulcanico dopo il massimo di ampiezza raggiunto verso le 17 di ieri, ha mostrato ampie oscillazioni e attualmente è in una fase di decremento. Questa notizia è stata resa nota dall’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Dopo la fine dello sciame di ieri sono stati registrati solo pochi eventi sismici di bassa energia. Dal punto di vista infrasonico l’attività è scarsa e i pochi eventi localizzati risultano in corrispondenza del cratere di Sud-Est e di Bocca Nuova.

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