Everest: un alpinista americano è morto durante una spedizione

Un alpinista americano di 69 anni è morto durante la spedizione verso il monte Everest, mentre era in fase di acclimatazione nel Campo 2, il maltempo ostacola le operazioni di recupero
MeteoWeb

Un alpinista americano è morto durante la sua spedizione sul monte Everest. La notizia è stata riportata dall’agenzia che organizza la missione, sottolineando che l’uomo “non si sentiva bene ed è morto al Campo 2. Sono in corso sforzi per riportare (indietro) il suo corpo“, ha riportato Pasang Tshering Sherpa di Beyul Adventure.

Si tratta del primo straniero che quest’anno perde la vita sulla montagna più alta del mondo. L’alpinista di 69 anni era in fase di acclimatazione al Campo 2 a circa 6.400 metri quando è morto. Dall’agenzia arriva la notizia che il maltempo ostacola tuttora le operazioni di recupero.

L’inizio di questa primavera sull’Everest ha un andamento tragico, considerando che lo scorso mese sono morti tre alpinisti nepalesi. Le autorità di Kathmandu hanno rilasciato già 466 permessi ad alpinisti stranieri. La maggioranza di questi alpinisti avrà bisogno di una guida esperta, e più di 900 persone, secondo le stime, cercheranno di raggiungere l’Everest da qui a giugno.

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