Il più grande telescopio solare del mondo ha catturato caratteristiche del Sole con spettacolari dettagli, inclusi rari scorci di macchie solari in decadimento. Posizionato in cima a una montagna sull’isola hawaiana di Maui, il Daniel K. Inouye Solar Telescope (DKIST) ha osservato il Sole nell’ultimo anno, raccogliendo dati ad alta risoluzione sull’attività, o la sua mancanza, nei 3 strati dell’atmosfera. Usando questi dati, gli scienziati sperano di rispondere ad alcune delle più grandi domande sulla nostra stella, ad esempio perché la sua atmosfera esterna, o corona, è molto più calda della superficie visibile e come i suoi campi magnetici si rimodellano bruscamente e generano potenti getti di plasma.
Un mosaico DKIST appena rilasciato mostra immagini granulari di macchie solari delle dimensioni della Terra sulla “superficie” del Sole, che in realtà è il suo strato atmosferico più basso chiamato fotosfera. Le macchie solari sono macchie scure e relativamente fredde in cui sono presenti forti campi magnetici, che rivelano zone in cui sono più probabili futuri brillamenti e dirompenti espulsioni di massa coronale. Queste zone hanno regioni centrali scure conosciute come “umbra” dove i campi magnetici sono più forti. Questi centri delle macchie solari sono circondati da regioni filamentose allungate chiamate “penumbra”, che sono presenti nelle nuove immagini.
![sole macchie solari](https://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2023/05/sole-macchie-solari-1.jpeg.webp)
Per catturare questi scatti, DKIST ha utilizzato una potente fotocamera chiamata Visible-Broadband Imager, che è stato il primo strumento a entrare in funzione quando il telescopio è diventato operativo ed è in grado di scattare immagini ad alta risoluzione della fotosfera e della cromosfera. Il telescopio ha catturato innumerevoli “filamenti scuri e sottili” nella cromosfera, che sono il risultato di un’abbondante attività del campo magnetico dalle profondità, secondo gli scienziati.
![sole macchie solari](https://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2023/05/sole-macchie-solari-3-scaled.jpeg.webp)
Le macchie solari hanno una vita relativamente breve: durano circa una settimana e crescono di numero o si riducono a secondo della fase del ciclo di attività di 11 anni della stella.