Geoviews 2023 a Savona: tre giorni di Workshop Internazionale sulle indagini geognostiche

Al Geoviews 2023 a Savona si terrà un convegno dove si confronteranno studiosi del Canada, Gran Bretagna, Francia e Svizzera sui modelli e gli standard di pianificazione a livello internazionale
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Da domani e per tre giorni saranno a confronto, a Savona, ricercatori e studiosi del Canada, Gran Bretagna, Francia e Svizzera. Antonello Fiore (Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale) : “Abbiamo voluto questo workshop internazionale per dare centralità ad un tema, quello delle indagini geognostiche che sembrerebbe esclusivamente per tecnici ma invece riguarda tutti. Siamo alla vigilia, in Europa, di opere infrastrutturali importanti. Come realizzarle?” L’inaugurazione – Domani Martedì 16 Maggio alle ore 9.30, presso la Fortezza Storica del Priamar, Sala della Sibilla.

L’apertura dei lavori con il Vice Sindaco di Savona, Elisa Di Padova, con Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale, del Vice Presidente Vicario del Consiglio Nazionale Ingegneri, Remo Vaudano, di Paolo Airaldi, Presidente dell’ Ordine dei Geologi della Liguria, di Franca Briano, Presidente dell’ Ordine Ingegneri Savona, di Claudio Margottini, Presidente IAEG.

Geoviews 2023

Da domani, Savona ospiterà la prima edizione del Workshop Internazionale sulle indagini geognostiche che sono fondamentali in questo contesto storico in cui in Italia ma anche in Europa ci si accinge alla realizzazione di grandi opere“. Il Workshop organizzato da SIGEA-APS, Società Italiana di Geologia Ambientale a Savona rappresenta un’occasione di confronto a scala internazionale sullo stato dell’arte delle indagini geognostiche: aspetti metodologici, operativi e tecnologie avanzate saranno oggetto di 3 giorni di presentazioni e confronto.

Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale – SIGEA ha dichiarato: “Le indagini geognostiche rappresentano un tassello essenziale per allestire correttamente i modelli concettuali geologico e geotecnico, e fornire quindi l’adeguato supporto alla progettazione di opere ingegneristiche: dalla realizzazione di dighe, trafori, ponti e viadotti, agli ambiti urbani, costieri e sottomarini o ai siti contaminati, la conoscenza preventiva e dettagliata delle condizioni del sito rappresenta per il geologo e per l’ingegnere un’esigenza fondamentale per una progettazione corretta e per l’ottimizzazione dei costi di realizzazione dell’opera”. Da domani, Martedì 16 Maggio e fino a Giovedì 18 Maggio, alcuni dei più importanti esperti internazionali saranno alla Fortezza Storica del Priamar di Savona, per il primo Workshop Internazionale che metterà a confronto le più avanzate tecnologie moderne nel campo delle indagini geognostiche.

Le indagini geologiche

E’ chiaro che sembrerebbe essere dinanzi ad un tema tecnico ma in realtà interessa tutti i cittadini e soprattutto gli enti pubblici. Infatti, le indagini, in quanto strumento conoscitivo e preliminare alla progettazione, rappresentano un investimento percentualmente minimo rispetto ai costi di progettazione – ha continuato Fiore e realizzazione ma permettono di ottenere benefici elevati; la loro funzione è essenziale per la costituzione del quadro conoscitivo, il quale permette di ridurre le incertezze sulle reali condizioni del sito e quindi limitare il rischio di dover operare modifiche e varianti di progetto che causano l’incremento dei costi in fase realizzativa”.

Domani, Martedì 16 Maggio, ore 9.30, Fortezza Storica del Priamar di Savona, apertura dei lavori con il Vice Sindaco di Savona, Elisa di Padova, con Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale, del Vice Presidente Vicario del Consiglio Nazionale Ingegneri –Remo Vaudano, di Paolo Airaldi, Presidente dell’ Ordine dei Geologi della Liguria, di Franca Briano, Presidente dell’ Ordine Ingegneri Savona, di Claudio Margottini, Presidente IAEG.

Un’esamina delle tecniche innovative

A seguire l’illustrazione delle tecniche innovative. Altri Interventi su : – La prospettiva del geologo, aspetti concettuali The geoscientist’s perspective, conceptual aspects con Marino Trimboli (SGG snc, Savona, Italy) – La prospettiva del geotecnico, aspetti concettuali The geotechnical engineer’s perspective, conceptual aspects con Gianluca Gatto (Studio Speri, Roma, Italy) ed ancora su – Site Investigation Requirements for Canadian Power Plants con Sean Hinchberger (Peng SDHengineering, St. Catharine’s, Canada) su – Monitoring as a follow up to geotechnical design models: opportunities and limits con Shawn Ferguson (Subsurface Geotech, Ottawa, Canada)

Nel pomeriggio di domani gli esperti si soffermeranno su – Le indagini e i modelli geologici e geotecnici nella costruzione del nuovo Ponte San Giorgio a Genova con Eugenio Poggi e Luca UtzeriItalferr spa, Roma, Italy.

L’ampia sessione sui protocolli di pianificazione

Ampia la sessione internazionale con – Standards e protocolli nella pianificazione/esecuzione delle indagini in Francia Standards and protocols in scoping and implementing investigations in FranceRobertino Turello (Tractebel, Paris, France) ed ancora Standards e protocolli nella pianificazione/esecuzione delle indagini in UK Standards and protocols in scoping and implementing investigations in UK con Flavia Cappelletti – Mott McDonald, Cardiff, UK.

Alle ore 17, l’intervento di David Elwood (University of Saskatchewan, Saskatoon, Canada) su Updates to Site Investigations for the Canadian Foundation Engineering Manual David Elwood (University of Saskatchewan, Saskatoon, Canada), a seguire il Modello geotecnico: pret a porter o haute couture? Geotechnical model : pret a porter or haute couture? Intervento di Gianni Togliani (Independent Consultant, Lugano, Switzerland. Nel corso del workshop saranno poste a confronto esperienze in diversi ambiti a scala nazionale, rappresentate da professionisti e società di progettazione, e da ricercatori e studiosi provenienti dal Canada, Gran Bretagna, Francia e Svizzera.

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