Secondo un’analisi statistica ISTAT dei dati definitivi sulle cause dei decessi avvenuti in Italia, nel 2020 ci sono stati 746.324 decessi, 108.496 casi in eccesso rispetto alla media del periodo 2015-19 (+14,7%). Malgrado questo incremento, anche nel 2020 l’Italia si colloca tra i paesi a bassa mortalità nel contesto europeo. L’analisi è stata diffusa oggi dai ricercatori Roberta Crialesi, Luisa Frova e Stefano Marchetti della direzione centrale per le statistiche sociali e il welfare, nel corso di una conferenza stampa presso la sede centrale dell’Istituto a Roma.
Rispetto alla media del periodo 2015-2019, nel 2020 aumentano i tassi standardizzati di mortalità per molte delle principali cause di morte: polmoniti e influenza (+13%), diabete (+12%), demenza e malattia di Alzheimer, (+6%), malattie genitourinarie (+11%), alcune malattie circolatorie (+8%), cadute accidentali (+14%).
L’analisi è stata diffusa oggi, nel corso di una conferenza stampa presso la sede centrale dell’Istituto a Roma. E’ la prima volta in cui si delinea una distinzione numerica esatta tra i decessi per Covid e con Covid avvenuti a livello nazionale per il 2020.