Nuova esondazione per il torrente Ravone a Bologna, in via Saffi. Il corso d’acqua sotterraneo è al centro delle polemiche in questi giorni e questa mattina anche il sindaco Matteo Lepore ha fatto un sopralluogo. L’acqua è uscita da sotto il negozio già finito al centro di un’ordinanza del Comune. Al momento la strada è stata chiusa in una corsia. Le scuole resteranno chiuse anche domani a Bologna.
Destano particolare preoccupazione i livelli del Savena, già sopra i livelli d’allarme. Anche tutti gli altri corsi d’acqua che attraversano il comune sono in rapida salita e si potrebbero verificare criticità diffuse anche altrove. Al momento, spiega il Comune di Bologna, via Paderno – via della Torre – via Torriane sono chiuse da via Paleotto a via dei Colli. È stato invece riaperto il sottopasso via Triumvirato che era stato chiuso in mattinata. Chiusa anche la biblioteca Tassinari Clò.
Sul territorio dell’area metropolitana bolognese, il maltempo sta provocando “molte frane e fiumi che stanno esondando, ci attendiamo diversi allagamenti nella pianura verso sera“. Lo riferisce il sindaco del Comune e della Città metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, nel corso della trasmissione “Diario del giorno” su ‘Rete 4’. Per quanto riguarda il capoluogo, “stiamo monitorando la situazione di via Saffi”, dove si trova “un negozio che da alcuni giorni ha il pavimento sfondato dal Ravone che, essendo un torrente – continua il sindaco – si riempie in fretta e l’acqua è fuoriuscita con una piccola esondazione, che ha creato problemi di traffico“. In provincia, invece, “monitoriamo il Savena, che nella valle dell’Idice sta creando problemi”, segnala il sindaco.
Più in generale, probabilmente sarà chiesto alle persone di portarsi ai piani alti delle abitazioni “in diversi Comuni e frazioni, perché le ondate di piena arriveranno probabilmente verso sera”, ribadisce Lepore. Insomma “l’emergenza è ancora in corso e l’allerta sarà rossa anche domani”, sottolinea il sindaco, con annessa proroga della chiusura delle scuole: misura presa “per limitare il più possibile gli spostamenti“, spiega Lepore, aggiungendo che in effetti “Bologna oggi è praticamente priva di traffico“. Vuol dire che “la popolazione ha risposto bene e ringrazio anche le imprese che hanno agevolato lo smartworking, cosa – afferma il primo cittadino – che chiedo di fare anche domani”.
Nel frattempo, “l‘Emilia-Romagna è sempre al primo posto quando si tratta di aiutare gli altri territori e devo dire che questa solidarietà ci sta ripagando: sentiamo la vicinanza degli altri Comuni e delle altre Regioni – è il messaggio di Lepore – e vogliamo assolutamente che la collaborazione con il Governo vada avanti, perché sicuramente di questo maltempo conteremo danni ingenti, abbiamo già calcolato un miliardo di euro e probabilmente la cifra salirà”. In particolar modo, l’agricoltura “sta subendo un duro colpo”, sottolinea Lepore, ma nel bilancio dei danni “non dobbiamo dimenticare i Comuni piccoli e medi“, che stanno fronteggiando “molte frane e smottamenti“.
Disagi sulle strade
Il Comune di Bologna, per ridurre gli spostamenti e il traffico, rinnova anche per la giornata di domani l’invito alle aziende e agli Enti della città ad adottare il più possibile lo strumento dello smart working. Cosa che avverrà anche per quel che riguarda il Comune e la Città metropolitana di Bologna. Nella giornata di oggi la drastica riduzione del traffico dovuto a questi due provvedimenti ha infatti aiutato molto la gestione dell’emergenza, informa Palazzo d’Accursio. Si invita dunque la cittadinanza a effettuare solo gli spostamenti necessari, a non sostare nei pressi dei corsi d’acqua e a non sostare sotto agli alberi. Rimane anche per domani il divieto di accedere e stazionare in parchi e aree verdi adiacenti alle aree fluviali e di stazionare sotto gli alberi in tutti i parchi.
Alcune squadre dei Vigili del Fuoco stanno intervenendo a Monterenzio, nel Bolognese, per una colata di fango che ha interessato un complesso di abitazioni. Lo comunicano gli stessi pompieri, che hanno anche spiegato che le squadre hanno effettuato una evacuazione di 10 persone e che non ci sono feriti. Sul posto si trovano la Polizia Locale e gli operatori del 118. Inoltre, secondo quanto pubblicato dall’amministrazione comunale sul proprio sito, in località “Mulino” a Savazza, il fiume Idice è fuoriuscito provocando un parziale allagamento della via Idice ed è stata allagata anche via Portola. I Vigili del Fuoco hanno evacuato, in via precauzionale, 12 famiglie della via Idice, ospitate temporaneamente nella casa di riposo “Villa Glory”.
A causa delle forti piogge delle ultime ore sono inoltre numerosi i danni e i disagi sulle strade provinciali nel Bolognese. Da stamattina è chiusa la SP 7 “Valle dell’Idice” al km 19+000 in località Monterenzio ed è stata chiusa da poco anche la SP 51 “Medicina-Bivio Selice” al km 10+000 località Casa Bettola nel comune di Imola. Rimangono chiuse a causa delle piogge di inizio maggio anche la SP 34 “Gesso” chiusa al km 9+500 nel comune di Fontanelice SP 59 “Monzuno” chiusa al km 2 in comune di Monzuno. Chiuse anche la Fondovalle Savena e la SP 325 per eventi precedenti. Criticità in corso con limitazioni locali e temporanee alla circolazione anche sulle strade provinciali SP 27 “Valle del Samoggia” al km 23+000 località Savigno SP 36 “Val di Zena” in vari tratti SP 610 “Montanara” in vari tratti.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: