Il torrente Bevano è, al momento, l’unico corso d’acqua ad aver superato la soglia rossa. Come riferito da una nota della Provincia di Ravenna, non si tratta di un fiume molto alto – è poco più di tre metri – ma è in questa fase quello che presenta il livello più preoccupante per quanto riguarda l’altezza assoluta. In base a quanto raccomandato dall’ente, è necessario prestare grande attenzione nell’area fra via Dismano e via Ponte della Vecchia. Per tutta la zona circostante il torrente Bevano, San Zaccaria e case sparse, la priorità deve essere quella di recarsi al primo piano e prepararsi per un’eventuale evacuazione.
Sono oltre 6.000 le persone in provincia di Ravenna invitate dalla Prefettura a lasciare le proprie abitazioni in prossimità dei fiumi in piena. Circa 5.000 nel Comune di Ravenna, vicine al Savio, e 1.300 in quello di Cervia. Ma sono tutti i corsi d’acqua a fare paura. A Forlì, il livello del fiume Montone è molto alto, oltre il rosso. Nel territorio del comune di Ravenna è oltre l’arancione e sta crescendo molto velocemente. Lo ha comunicato sapere, con una nota, la Provincia di Ravenna. La priorità, per gli abitanti di Ragone, San Marco e Borgo Montone deve essere quella di recarsi al primo piano delle abitazioni e comunque prepararsi per un’eventuale evacuazione. In merito è attiva la palestra della scuola Itis di Ravenna con ingresso da via Cassino 71/a, allestita come primo centro di Protezione Civile. In tutti i paesi coinvolti dalla piena del Montone e nei centri di protezione civile ci saranno un coordinatore, due assistenti sociali, un tecnico dell’edilizia pubblica e un componente della giunta comunale.
Il fiume Savio sta facendo danni molto gravi nel Cesenate, dove il suo livello è ben oltre il rosso; nel Ravennate, anche se il livello è ancora arancione, sta salendo molto velocemente. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Provincia di Ravenna, che ha comunicato come la priorità per gli abitanti di Mensa, Matellica e Castiglione di Ravenna, case sparse comprese, debba essere quella di recarsi al primo piano e prepararsi per un’eventuale evacuazione. Il sindaco Michele De Pascale ha infatti firmato un’ordinanza facendo riferimento in particolar modo ai residenti nel centro di Matellica, quindi alla via interna via Salara comunale, alla Sp 33 (nella curva che ha da un lato la denominazione di via Mensa e dall’altra la denominazione di via Matellica), lato via Matellica proseguendo fino ad arrivare all’Sp 254 dal lato del fiume e da lato di via Mensa fino ad arrivare al cimitero di Mensa e Matellica. Per le persone di queste aree che non hanno modo di spostarsi al primo piano il riferimento è l’hub della scuola primaria e secondaria di primo grado Compagnoni in via 2 giugno 1946 numero 2. Per informazioni è possibile contattare la Polizia locale al numero 0544219219. È necessaria la massima attenzione lungo l’asta del fiume Savio, che è quello che sta creando più danni in tutta la Romagna.
Il fiume Ronco a Forlì è già oltre il rosso, a Ravenna oltre l’arancione e sta crescendo molto velocemente. Firmata una nuova ordinanza che prevede l’evacuazione obbligatoria dei cittadini della frazione di Borgo Sisa che non hanno possibilità di recarsi al primo piano, in seguito agli innalzamenti dei livelli idrici del fiume Ronco che sta determinando una situazione di pericolo con rischi di allagamento. Per le persone che abitano in queste aree e che non hanno modo di spostarsi al primo piano il riferimento è la palestra della scuola secondaria di secondo grado Itis Nullo Baldini in via Marconi 2 (ingresso via Cassino). Per informazioni è possibile contattare la Polizia locale al numero 0544219219.
A causa dell’innalzamento dei livelli del canale Fosso Ghiaia si è resa necessaria la chiusura preventiva della strada statale 16 all’altezza del suddetto canale in località Fosso Ghiaia. Lo comunica in una nota il Comune di Ravenna. I tecnici di Anas – informa sempre la amministrazione comunale nel comunicato stampa – sono sul posto e insieme agli uffici stanno predisponendo gli itinerari alternativi.
Comune di Faenza: “salite ai piani alti”
Dal Comune di Faenza arriva un invito generale alla popolazione: “salite subito al piano più alto del vostro edificio e non mettetevi in strada per nessuna ragione”.
Sindaco Forlì: “prevista inondazione centro”
“La situazione sta evolvendo nel modo peggiore possibile. Il mio è un invito ma direi un obbligo: contenere al massimo gli spostamenti. Noi abbiamo una criticità enorme alla confluenza tra il Rabbi e il Montone. Abbiamo segnalazione da parte di tutti gli organi che sarà molto molto probabile una gravissima esondazione con allagamenti diffusi nel centro della nostra città“. Così Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì, in un video diffuso alla stampa. “La prima cosa da fare è non spostarsi e rimanere dove si è in queste ore”, aggiunge. “Da parte degli organi regionali ci viene detto che sarà’ l’episodio più grave che sia mai stato riscontrato nel territorio forlivese”, ha paventato il sindaco. “Questo per quanto riguarda la zona più critica che sarà la confluenza del Rabbi col Montone e tutte le zone circostanti. Anche il Bidente-Ronco versa in gravissima situazione di piena: abbiamo tantissimi allagamenti“, sottolinea il primo cittadino. “Non è più il momento di pensare alle cose, questo è il momento di pensare alla vita”.
In corso allagamento di tutto il Parco Urbano di Forlì. Soccorritori in azione.
A Castrocaro, in provincia di Forlì Cesena, in corso l’evacuazione di 12 persone. Nel pomeriggio salvataggio con elicottero dei Vigili del Fuoco.
Il Comune Bologna dispone l’evacuazione di seminterrati e piani terra di alcune vie
“Tutti i corsi d’acqua che attraversano il Comune di Bologna sono in rapida salita“. Lo fa sapere il comune di Bologna che avverte che “possono verificarsi criticità diffuse”. Sorvegliato speciale è il fiume Savena, il comune raccomanda di “non fermarsi sui ponti per osservare e fotografare le piene dei corsi d’acqua e non sostare nei pressi dei corsi d’acqua e sotto agli alberi e di spostarsi solo se necessario”. Alla popolazione inoltre è fatto divieto di “andare nei parchi, giardini e aree verdi lungo i fiumi”.
La Protezione civile dell’Emilia Romagna ha diramato oggi una nuova allerta rossa per piene di fiumi e corsi d’acqua per tutta la giornata di domani, mercoledì 17 maggio. Destano particolare preoccupazione i livelli del Savena, già sopra la soglia d’allarme e a rischio di esondazione. A tutela della pubblica incolumità, il Comune di Bologna ha emanato un’ordinanza di evacuazione dei seminterrati e piani terra degli edifici posti in tutta via Bosi, in tutta via Pietro da Anzola e in via Toscana (ai civici 157.159,161, da 175 al 181 e 209,211 e 213). È obbligatorio evacuare i piani interrati e piani terra delle abitazioni recandosi ai piani superiori. Nel caso in cui ciò non sia possibile e qualora non ci siano alternative praticabili per poter pernottare in luogo sicuro, sarà possibile telefonare alla centrale operativa della Polizia locale per essere indirizzati alle strutture di accoglienza appositamente individuate dal Comune. In caso di persone non autosufficienti o impossibilitate ad evacuare autonomamente i locali, occorrerà segnalarlo alla stessa Polizia locale, che attiverà i servizi necessari per effettuare gli spostamenti in piena sicurezza.
Nella stessa ordinanza si richiede al dirigente della scuola primaria Cesare Pavese – I.C. di provvedere alla chiusura totale, oltre alla sospensione dell’attività didattica, della struttura scolastica per la giornata di domani. Per le giornate di oggi e domani sono state inoltre sospese le autorizzazioni allo svolgimento di diverse iniziative all’aperto e nei parchi: Le Serre D’Estate ai Giardini Margherita; Porta Pratello in via Pietralata, il Luna Park Primaverile al Parco Nord, Montagnola Republik e Frida nel parco al Parco della Montagnola.
A San Lazzaro (BO) 100 evacuati
“A fronte del superamento del livello 3 dei fiumi ho dovuto firmare un’ordinanza di evacuazione, già notificata a mano a oltre 100 persone“. Lo annuncia il sindaco di San Lazzaro di Savena (Bologna), Isabella Conti. “Abbiamo provveduto – aggiunge via social – a predisporre sistemazioni sicure per la notte per tutti coloro che non possono essere ospitati da amici o parenti e per tutti coloro che non possono spostarsi autonomamente, ivi comprese le persone con disabilità. Tutti i disabili e i minori residenti nelle vie oggetto di evacuazione sono stati messi in sicurezza”.
Difficilissima la situazione per quanto riguarda le strade. “A fronte di un grosso allagamento a Botteghino, nel Comune di Pianoro, abbiamo comunque dovuto procedere in via precauzionale alla chiusura della strada dalla rotonda del Gese in direzione Pulce. Chiusa anche via Molino Grande”. Inoltre, aggiunge Conti, “predisposti i sacchi per Ponticella, il Savena sta salendo rapidamente perché sta arrivando la piena. Vi prego di limitare il più possibile gli spostamenti, siamo tutti al lavoro per garantire l’incolumità pubblica”.
Bologna, soccorsi 26 adulti e 5 minori in Appennino
Finora, a causa di frane e smottamenti nel territorio dell’Ausl di Bologna “sono state soccorse 26 persone adulte e cinque minori, tutti illesi, trasportati presso un punto di ricovero provvisorio nel Comune di Monterenzio. Al momento è però ancora in corso l’evacuazione di civili in diverse località del territorio”. E’ il bilancio dell’Ausl bolognese, che informa: “la centrale operativa 118 ha potenziato il personale in turno per poter garantire tempestive risposte su tutto il territorio dell’azienda Usl di Bologna“. In risposta alle criticità causate dall’allerta meteo, la centrale operativa 118 Emilia Est ha attivato 14 mezzi di soccorso aggiuntivi, più due mezzi reperibili. In particolare, oggi sono stati aggiunti 16 mezzi distribuiti su tutto il territorio dell’azienda Usl.
Nella giornata di domani, a fronte della nuova allerta rossa diramata dalla Protezione Civile, la centrale operativa 118 “ha previsto un potenziamento dello stesso numero di mezzi di soccorso”, in particolare sette mezzi distribuiti in cinque postazioni operative a cui si aggiungono tre mezzi dedicati ai servizi intraospedalieri a Bologna città, due mezzi (uno a Bentivoglio, uno a Budrio) per l’area nord e tre per l’area sud, uno a Monterenzio, uno a Loiano e uno a San Lazzaro. Inoltre due mezzi saranno operativi ad Imola.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: