Sono giorni di forte maltempo in Toscana. Dopo i forti nubifragi di ieri, con annessa danza di trombe marine davanti alla costa, anche oggi continuano i forti temporali sulla regione. Poco dopo le ore 13, una intensa grandinata si è abbattuta su Firenze, con la temperatura scesa fino a +12°C. Dal centro alla periferia, chicchi di grandine, fino a 2 centimetri di diametro, hanno imbiancato strade e marciapiedi, scatenando il fuggi-fuggi generale dei turisti per cercare riparo sotto i balconi o nei negozi. Il paesaggio è imbiancato come se fosse caduta la neve, come dimostrano le immagini a corredo dell’articolo. Le tramvie sono provvisoriamente ferme.
Il temporale ha inoltre scaricato 15mm di pioggia in 15 minuti, per un totale giornaliero finora di 41mm, mentre sono oltre 370 le fulminazioni nell’area tra Pistoia, Prato e Firenze. In città, si registrano anche numerosi allagamenti sulle strade. I Vigili del fuoco del comando di Firenze con il nucleo sommozzatori sono intervenuti in Via Lanzi, presso il sottopasso FS per due furgoni rimasti sommersi dall’acqua a seguito del temporale. Non risultano persone ferite. Decine di interventi sono in corso per prosciugamenti e danni d’acqua in città, particolarmente colpita la zona centro-sud. “Bomba d’acqua su Firenze. Seguiamo con attenzione e costanza gli sviluppi in collegamento con la Protezione Civile del Comune di Firenze, Vigili del Fuoco e Polizia municipale. Evitare transiti dai sottopassi e prestare massima attenzione all’esterno“, ha scritto in un tweet il sindaco di Firenze, Dario Nardella.
La linea T1 del tram di Firenze, dopo un breve stop dovuto alla forte perturbazione che si è abbattuta in città e all’allagamento del sottopasso dello Statuto, “è ripartita a velocità ridotta”. Lo segnalano sia il sindaco, Dario Nardella, che Gest, società che governa il sistema tramviario. Restando sui disagi patiti dal trasporto pubblico, Massimo Milli, sindacalista della Faisa-Cisal Toscana, segnala come l’acqua sia filtrata anche nello storico deposito dell’ex Ataf in viale dei Mille.
Pioggia e grandine a Firenze, bufera di un’ora
La Sala di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze segnala che il centro della città di Firenze è stato interessato da piogge con intensità puntuale molto forte, associate a grandine, dopo l’una di venerdì 12 maggio e per circa un’ora. Il fenomeno è stato particolarmente localizzato e questo è possibile osservarlo anche dalla lettura delle stazioni di monitoraggio pluviometrico presenti nella zona. Il pluviometro installato in zona Poggetto-Careggi ha misurato il valore massimo (35mm/h), quello in zona Boboli ha registrato 16mm/h di pioggia, mentre quello in località Caldine 9mm/h. Come era stato indicato nell’avviso di criticità pubblicato ieri, questo tipo di fenomeni saranno possibili per tutta la giornata di oggi in tutto il territorio metropolitano. Viene raccomandata massima prudenza, in particolare durante le attività all’aperto ed alla guida.
Il Comune fa il punto della situazione. In città “si sono verificati allagamenti e difficoltà nella circolazione in varie zone, in particolare tra lo Statuto e la Fortezza“. L’evento, “rientra nei parametri previsti per l’allerta gialla emessa ieri, anche come effetti al suolo“. Così, stando all’intensità del fenomeno, in un’ora la stazione di rilevamento di Firenze-università ha registrato la caduta di 36,4 millimetri; quella dell’Orto Botanico 29,8mm e a Boboli 20,4mm. I problemi maggiori sono stati registrati in alcuni sottopassi, in particolare allo Statuto, “dove la grandine, caduta copiosa, ha ostruito le caditoie con conseguenti allagamenti“. Sono state rilevate difficoltà anche per i muri crollati o pericolanti: al momento risulta chiusa via di Montughi, mentre su via Chiantigiana è stato istituito un senso unico alternato in zona Diacceto.
Tramvia bloccata due volte
Il nubifragio con grandine a Firenze ha causato l’interruzione temporanea – pochi minuti ciascuna – delle linee della tramvia per due volte e l’evacuazione della palazzina uffici del depisto dei bus ex Ataf di viale dei Mille per l’allagamento dai tetti. Riguardo al tram, un primo stop ai convogli c’è stato su entrambe le linee, la T1 e la T2, a causa di una grandinata che alle 13.30 ha fatto scattare il blocco di uno scambio dei binari a Novoli. Secondo quanto appreso, il conducente ha tentato di liberare il congegno ma è stato necessario l’intervento di personale di Gest in emergenza. Lo stop è durato, secondo quanto riferisce Gest, fino alle 13.38. Nel frattempo i convogli sono stati fermati.
Secondo intoppo alle 13.49 con il forte temporale successivo per l’allagamento del sottopasso, sotto la ferrovia, di via dello Statuto dove i tram non potevano procedere sulla linea T1, tratto stazione Santa Maria Novella – Careggi e viceversa. I convogli sono stati fatti ripartire alle 14.06 con prescrizione di affrontare il sottopasso alla velocità massima di 5km/h in maniera da evitare sbilanciamenti alle masse nell’impatto con l’acqua, che intanto defluiva, e problemi al traffico su gomma e pedonale promiscuo.
Invece, nella zona dello stadio, in viale dei Mille, i Vigili del Fuoco hanno valutato l’inagibilità della palazzina uffici del deposito di Autolinee Toscane (ex Ataf), dopo che la bomba d’acqua ha causato l’allagamento dai tetti del primo piano e del piano terreno. Circa 40 i dipendenti amministrativi e tecnici per i quali è scattato il piano di evacuazione. Nella palazzina trovano posto anche i servizi tecnologici e informatici ma i dati vengono automaticamente salvati in back up, quindi non sono andati persi, mentre le operazioni di gestione sono state completamente trasferite nell’altro deposito bus di At a Peretola senza risentimenti tangibili, almeno secondo quanto si apprende, per l’utenza. Anche il personale delle officine di viale dei Mille, situate nel perimetro dello stesso deposito, è uscito per allontanarsi mentre si abbatteva il temporale ma non c’è stato bisogno di evacuazione ed è rientrato alle aree tecniche.
Grandinata colpisce i vigneti nel Chianti
Una violenta grandinata ha colpito anche i vigneti del Chianti. Il maltempo non ha risparmiato la zona del Chianti, tra Panzano e Greve, dove si produce vino Chianti Classico Docg, fino a Montespertoli e, dalla parte opposta del Fiorentino, le campagne del Mugello. Lo rende noto Coldiretti Firenze Prato che sta effettuando un monitoraggio tra le aziende agricole. La grandine, caduta in pochi minuti e con grande intensità, si è abbattuta sui tronchi delle viti, sulle foglie e sulle piccole gemme compromettendo il futuro della prossima vendemmia. Interessati anche diversi ettari di oliveti. “Per avere un quadro preciso dei danni prodotti dalla grandinata – fa sapere Coldiretti – bisognerà attendere qualche giorno quando le piante riprenderanno il normale ciclo vegetativo“.
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