Maltempo Marche: Maceratese e Pesaro chiedono lo stato d’emergenza, crolla parte delle mura storiche a Serra San Quirico

Marche, "dopo l'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Maceratese negli ultimi due giorni", la provincia chiede "l'intervento della Regione e del Governo"
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In considerazione dell’eccezionale ondata di maltempo degli ultimi due giorni e dei conseguenti danni sul territorio, la Provincia di Macerata ha “scritto alla Regione Marche per chiedere di farsi portavoce con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, per ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza“. “L’intensità e l’eccezionalità delle precipitazioni di questi giorni hanno causato gravi e diffusi danni alla rete stradale provinciale. – afferma il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata – I tecnici della Provincia, che ringrazio per l’intenso lavoro, si sono attivati immediatamente per attenuare i disagi e scongiurare ulteriori situazioni di criticità, ma tutto questo potrebbe non bastare visto che il maltempo sembra perdurare”.

Da qui la decisione di scrivere alla Regione per sollecitare la richiesta di stato d’emergenza. “Dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Maceratese negli ultimi due giorni”, la provincia si è mossa dunque “per chiedere l’intervento della Regione e del Governo a sostegno dei territori colpiti”. “Al momento nessuna strada provinciale risulta chiusa al traffico, ma sono diverse le frane e gli smottamenti rilevati dai tecnici dell’Ufficio viabilità”, informa la Provincia. Smottamenti sono stati registrati su varie strade provinciali della zona: sulla SP 61 Loro-Macina, si è verificato il distaccamento di un cordolo. In corso interventi per eliminare il fango presente sulla SP 22 Castelraimondo-Camerino, sulla SP 103 Rambona-San Giuseppe e sulla SP 111 San Faustino. Sulla SP 23 Cervidone (Cingoli) si è verificata una spaccatura della sede stradale.

Il Comune di Montecassiano segnala che il livello del fiume Potenza, nelle ultime ore, “è sulla linea rossa ed è prevista altra pioggia” e invita alla massima prudenza e, nelle zone vicine al fiume, a non stare al piano terra finché non rientrerà il pericolo d’esondazione. Dipendenti comunali e volontari di protezione civile stanno monitorando la situazione e intervengono dove necessario.

Maltempo, Pesaro chiede lo stato di emergenza

“I danni a edifici pubblici, ma anche privati, aziende, garage, negozi, scantinati, sono incalcolabili. Ora cominceremo a contarli; chiediamo lo stato di emergenza per il nostro territorio, abbiamo bisogno di una mano dal governo, dalla Regione Marche, perché i danni sono troppi e da soli non possiamo farcela“. E’ la richiesta ribadita dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci, affiancato dal Presidente della provincia di Pesaro Urbino Giuseppe Paolini, in una conferenza stampa. Ieri la città è finita sottacqua per le esondazioni del torrente Genica, molte le strade danneggiate nel territorio provinciale.

Abbiamo deciso di attivare un servizio rivolto ai cittadini per censire i danni – ha detto Ricci -. Potranno inviare segnalazioni, foto, video, descrizione dei danni subiti alla mail alluvione2023@comune.pesaro.pu.it o contattare lo 0721 387789 (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, ndr)”. “Sono state ore drammatiche per il nostro territorio – ha aggiunto il sindaco -, ma il peggio sembra essere passato. Le previsioni sono positive, l’allerta per il nostro territorio è gialla, per questo motivo domani tutte le scuole, a eccezione dell’istituto Benelli, riapriranno”. L’Ipsia Benelli resterà chiuso fino al 19 maggio a causa dei danni subiti: il piano interrato della scuola è stato allagato e l’acqua è arrivata sino alla cabina elettrica.

Ricci ha poi elencato i numeri degli interventi svolti da parte del Centro Operativo, Aspes e Marche Multiservizi: “oltre 100 solo nel Comune di Pesaro, solo 40 riguardano le strade. La situazione è difficile”. La priorità sarà data al ripristino della viabilità. “Raccoglieremo le esigenze di tutti i Comuni del territorio provinciale – ha aggiunto -. Oggi abbiamo fatto un sopralluogo in una zona di Pesaro dove ci sono quartieri e case allegate: l’area intorno al casello dell’autostrada, dove ci sono famiglie che sono evacuate dalle loro abitazioni e hanno cercato riparo altrove“. Secondo il sindaco “in due giorni è caduta una quantità di pioggia mai vista. Il fiume Foglia per fortuna ha retto, ma è esondato il Genica, che aveva già avuto un lavoro di messa in sicurezza e non esondava da anni”.

“Strategica” la gestione della diga di Mercatale: “quando ieri hanno deciso di aprirla ci eravamo preoccupati, però i conti sono stati corretti: la piena è arrivata ieri sera, intorno a mezzanotte, e il fiume non ha esondato. È stata una notte di grandi preoccupazioni, ma alla fine è andata bene”. Infine i ringraziamenti “al Prefetto, ha fatto un lavoro di coordinamento importante tra tutti i sindaci del territorio; a Protezione Civile, vigili del fuoco, Centro Operativo del Comune, forze dell’ordine che si stanno adoperando in modo straordinario. Grazie infine ai cittadini, che hanno colto l’invito di ieri a stare il più possibile a casa“. Anche il Presidente della Provincia ha ringraziato il prefetto: “ha coordinato i lavori in maniera ammirabile”. Secondo Paolini “alcuni danni sono venuti anche da una cattiva regimentazione delle acque nei campi dei terreni agricoli. La Provincia sarà capofila nella conta dei danni dei Comuni, per poi comunicarli a Regione e Protezione Civile. Dobbiamo farci riconoscere lo stato d’emergenza per attingere ai fondi, ma lo Stato deve fare degli interventi strutturali per fare grandi opere sulla viabilità”.

Maltempo: a Fano, ieri picco pioggia 11 millimetri in 15 minuti

Nel corso della notte e della giornata odierna gli agenti della polizia locale di Fano, i tecnici comunali e gli addetti della Protezione Civile hanno costantemente monitorato la situazione e le criticità. Nelle ultime 48 ore, fa sapere il Comune, sono “caduti circa 72 millimetri di pioggia, corrispondenti a 720mila litri d’acqua per ettaro di terra. Il picco di intensità si è verificato ieri pomeriggio di ieri, martedì 17 maggio, con 11mm di pioggia caduti in 15 minuti”. “Tutte le strade – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Barbara Brunori -, comprese quelle periferiche che erano state colpite pesantemente, specie a Roncosambaccio, a Metaurillia, a Pontesasso, sono state ripristinate. L’unica eccezione rimane la chiusura di Via Sant’Elia, che mette in connessione San Cesareo a Carignano. Inoltre, sono state rimosse le numerose alberature cadute e tronchi su tutti i tratti viari, compresi quelli periferici. Resta la criticità del Torrente Arzilla: l’acqua è tornata sotto i livelli di guardia, ma la violenta forza della piena ha scalzato l’argine sinistro in corrispondenza della passerella pedonale che è stata danneggiata così da creare una situazione di pericolo per chi dovesse attraversarla. In questo momento sono al lavoro 4 ditte e altrettante squadre di tecnici del Comune di Fano”.

Il ponticello pedonale di collegamento tra Arzilla e Lido, comunica l’amministrazione, “rimarrà chiuso a causa di smottamenti della terra della sponda lato Pesaro. Sono state più di 150 le segnalazioni pervenute al Coc di Fano tra la giornata del 16 maggio e del 17 maggio. Più di 80 le unità operative impiegate a gestire l’emergenza. Il sensibile miglioramento delle condizioni meteo ha portato alla regolare ripresa da giovedì 18 maggio delle attività scolastiche di ogni ordine e grado”.

Maltempo: crolla parte delle mura storiche a Serra San Quirico

Crollo parziale di una parte delle mura storiche nella zona est di Serra San Quirico (Ancona). Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Arcevia e i tecnici comunali. “Non si tratta delle Mura Castellane, ma di una zona che comunamente viene chiamata come ‘zona della Nave’. Si tratta di Mura antiche in prossimità della chiesa sconsacrata di Sant’Angelo del Pino, un’area di Serra San Quirico non abitata, fortunatamente. Ma certamente il danno è molto rilevante”, dice il sindaco di Serra San Quirico, Tommaso Borri. “Era nostra intenzione inserirla in un progetto di riqualificazione, partecipando ad un bando della Regione Marche, insieme a tutte le Mura Castellane di Serra San Quirico. Non abbiamo fatto in tempo”, aggiunge Borri.

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Foto Ansa

Tensione anche a Cerreto D’Esi, in provincia di Ancona, dove è stato registrato un innalzamento del fiume Esino, “siamo in attesa dell’elaborazione dei dati di questa mattina, con cui verrà calcolata la previsione di aumento della portata delle prossime ore – spiega il sindaco David Grillini -. Abbiamo criticità importanti in zona Monterustico, in via Campodonico, zona Bargatano e zona Busche. In attesa dell’evoluzione, invitiamo tutti i cittadini a prestare massima attenzione negli spostamenti, di non transitare o sostare nei pressi dei corsi d’acqua”.

Riaprono le scuole a Pesaro, Fano e Urbino

A Pesaro domani le scuole di ogni ordine e grado della città saranno aperte a eccezione dell’Ipsia Benelli che resterà chiuso per la giornata del 18 maggio, a causa dei danni dovuti al maltempo. Lo ha annunciato nel pomeriggio il sindaco Matteo Ricci. Dopo lo stop di due giorni, riprenderanno le lezioni anche a Urbino, Fano e negli altri centri della provincia. L’Università di Urbino, invece, ha comunicato che fino al 20 maggio, a causa del perdurare delle avverse condizioni meteorologiche, non si svolgeranno lezioni in presenza e potranno essere tenute in modalità online.

Maltempo: a Fermo domani chiuse solo alcune scuole

Solo alcune scuole saranno chiuse domani a Fermo a causa dell’allerta arancione diramata dalla Protezione Civile regionale. Lo rende noto il sindaco Poalo Calcinaro. L’allerta arancione riguarda “il rischio idraulico (fiumi) e idrogeologico (dissesti) e non le precipitazioni (codice verde)“. Per il sindaco ha emesso un’ordinanza “per la giornata di giovedì 18 maggio 2023 con le seguenti chiusure di plessi scolastici (anche per professori, Ata e personale amministrativo): tutte le scuole superiori pubbliche o private con inclusione dell’Istituto Artigianelli; le scuole di infanzia e primarie di Ponte Ete e Salvano e la scuola media di Torre di Palme, in quanto tutte afferenti geograficamente al bacino dell’Ete che ha dato le criticità maggiori nella giornata odierna”. Rimarranno aperte “tutte le altre scuole di infanzia, primarie e medie, oltre alle università, conservatorio od anche asili nidi privati o pubblici“. Chiusi inoltre fino alla cessazione della allerta i ponti di Molino Paci (ferro/legno) e Sacri Cuori. Al momento non c’è viabilità principale interdetta. “Nella difficoltà del decidere con questi margini temporali credo che sia il provvedimento più equilibrato per salvaguardare dai rischi concreti cercando di creare il minor disagio possibile alla comunità” spiega il sindaco.

Maltempo: ad Ascoli Piceno aperto il Coc

L’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno ha “tempestivamente provveduto all’apertura del Centro Operativo Comunale (Coc) per il monitoraggio della situazione in essere legata al maltempo. Ciò in considerazione del fatto che il servizio di Protezione Civile della Regione Marche ha diramato un messaggio di allertamento Livello Arancione dalle ore 18 odierne fino alle 14 di domani. Al momento, – fa sapere il Comune – non si registrano particolari criticità presso ponti, dighe e strade comunali”.

In ogni caso, “la Sala Operativa della Polizia Municipale resterà aperta h24, con pattuglie in servizio per tutta la notte. Per segnalazioni ed emergenze è possibile contattare il numero 0736244674. Si invita l’intera cittadinanza a prestare la massima attenzione e, qualora le condizioni meteo si facciano particolarmente avverse, a uscire di casa solo per motivi di reale necessità”.

Coc aperto anche a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno. La situazione del torrente Tesino è, al momento, sotto controllo. Alcuni smottamenti di terra sono stati segnalati lungo la SP Valtesino e in alcune strade comunali collinari, a Montesecco. Nessun danno a persone o cose. Il sindaco Alessandro Rocchi ha disposto il controllo dello stato di tutte le pinete cittadine. Il monitoraggio delle aree urbane ed extraurbane proseguirà a cura dei volontari della Protezione civile, degli operai e della polizia locale fino al termine dell’allerta, previsto per le ore 14 di domani.

Maltempo: nelle Marche 370 interventi dei Vigili del Fuoco

Nelle Marche finora circa 370 gli interventi di soccorso effettuati finora dai Vigili del Fuoco a causa del maltempo. La maggiore concentrazione è stata nel Pesarese dove sono stati eseguiti circa 150 interventi. Al momento sono in corso operazioni di svuotamento dei locali interrati. Nel Fermano diverse frane e smottamenti di terreno hanno causato la caduta di alberi lungo le strade. Tra gli interventi dei Vigili del Fuoco quelli a Rosora (Ancona) per il cedimento del muro di cinta, nel Fermano per un grosso albero caduto sulla sede stradale e a Monteciccardo, in provincia di Pesaro Urbino, per tre abitazioni isolate a causa di una frana.

Maltempo: prefetto di Fermo attiva Centro Coordinamento Soccorsi

Sono 73 gli interventi di soccorso a persone, frane, alberi pericolanti, smottamenti, dissesti statici, allagamenti attuati nella giornata odierna sul territorio della provincia di Fermo. Il dato è stato reso noto durante una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, attivato dal prefetto Michele Rocchegiani per fare il punto della situazione e per un’analisi congiunta delle criticità conseguenti alle previsioni meteo, con allerta arancione. Al Ccs, che si è riunito due volte durante la giornata, hanno partecipato il centro funzionale della Regione Marche, il presidente della Provincia, il sindaco di Fermo e gli altri sindaci della provincia, le forze dell’ordine, il Comando provinciale dei vigili del fuoco, l’Ast, i servizi pubblici essenziali. Particolare attenzione è stata posta al livello idrometrico dei corsi d’acqua del fermano, in special modo, dell’Ete e del Tenna, e allo stato della rete della viabilità. L’intero sistema di protezione civile sta assicurando, sotto lo stretto coordinamento del prefetto Rocchegiani, un costante monitoraggio dell’evoluzione del fenomeno meteorologico in atto, per il quale nel pomeriggio è stata attivata la Sala Operativa Integrata (Soi), aperta h24 fino al cessare dell’emergenza.

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

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