Dopo un periodo di gravissima siccità, si passa all’allerta meteo rossa per criticità idrogeologica nella pianura bolognese: è stata emessa, a causa delle piogge in atto e in arrivo, dalla protezione civile regionale dell’Emilia-Romagna, sulla base delle previsioni Arpae, ed è valida dalle 12 di oggi, 2 maggio, fino alla mezzanotte del 4 maggio. Si tratta dell’area più critica, ma non è l’unica sotto osservazione, dato che per molte altre aree vige l’allerta arancione. Osservati speciali sono gli affluenti del Reno: sono infatti in corso innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua che potrebbero generare diffusi fenomeni franosi e di ruscellamento lungo i versanti.
Nella regione sono in corso veri e propri nubifragi: sono già caduti soltanto oggi ben 119mm di pioggia a Botteghino di Zocca, 97mm a Sassuolo, 94mm a Parco Cavaio (Bologna colli), 89mm a Trebbio, 84mm a Valsamoggia, 85mm a Stiore di Monteveglio, 81mm a Borgonuovo.
Nella giornata di oggi “precipitazioni diffuse continueranno a persistere sul settore centro-orientale fino alla prima parte della giornata di mercoledì 3 maggio mentre saranno in attenuazione e progressivo esaurimento sul settore occidentale,” si legge nel bollettino. “Sono in atto innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2 e, localmente, della soglia 3 sul settore centro-orientale e soglia 1 sul settore centro-occidentale; sono previsti raggiungimenti e superamenti della soglia 3 nei principali affluenti del fiume Reno. Si potranno generare diffusi fenomeni franosi e di ruscellamento lungo i versanti. Sono previsti rinforzi di ventilazione da nord /est fino a burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle aree di crinale appenninico centro occidentali“.
Viste le piogge intense e la piena dei torrenti, Anas ha deciso di chiudere “temporaneamente” e “in via precauzionale” la strada statale 253 bis “Trasversale di Pianura” nel comune di Medicina, nella città metropolitana di Bologna. La chiusura che interessa il tratto incluso tra il km 36,770 ed il km 30,400, si spiega, si è resa necessaria per consentire le operazioni di monitoraggio dei corsi d’acqua e per garantire la sicurezza della circolazione. Sul posto ci sono le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura in sicurezza nel più breve tempo possibile, aggiunge Anas. Il percorso alternativo prevede, per chi viaggia in direzione Medicina la deviazione sulla SP 6 nei pressi del km 30,400. In direzione San Giovanni in Persiceto, per i veicoli leggeri è disposta la deviazione al km 36,770 su via Fassanina mentre per i mezzi pesanti è prevista la deviazione sulla SP 19 al km 38,100.
Allerta rossa per piene degli affluenti del fiume Reno, riunione del Centro Coordinamento dei Soccorsi
Nella tarda mattinata si è svolta la riunione del Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS) convocata dalla Prefettura di Bologna, cui ha partecipato Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, insieme ai rappresentanti dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, i Comuni interessati, i vigili del fuoco, Anas, il coordinamento dei volontari e tutti i soggetti coinvolti. Il CCS si riaggiornerà alle 18.
Il COR (Centro Operativo Regionale) è attivo dalla serata di ieri e, dalla tarda mattinata di oggi, anche la Sala Operativa Provinciale Integrata ospitata presso la sede della Regione.
La situazione attuale è dovuta agli effetti delle piogge abbondanti, diffuse e persistenti che continueranno a insistere sul settore centro-orientale dell’Emilia-Romagna fino alla prima parte della giornata di domani; è prevista un’attenuazione e progressivo esaurimento sul settore occidentale. Particolare attenzione, al momento, va ai torrenti Samoggia, all’Idice, al Quaderna, al Sillaro e al Lavino, dove sono previsti raggiungimenti e superamenti della soglia idrometrica 3.
Per quanto riguarda le altre zone si stanno verificando innalzamenti dei livelli nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2 e, localmente, della soglia 3 su Santerno, Senio, Lamone, Montone; della soglia 1 su Secchia, Panaro, Tresinaro. Si potranno inoltre verificare fenomeni franosi diffusi e di “ruscellamento” lungo i versanti.
In seguito alla riunione de CCS, sono stati attivati i vigili del fuoco volontari e le forze statuali (forestali, finanza). Aperti i COC (Centri operativi comunali) dei Comuni coinvolti dall’allerta.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: