Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha firmato il decreto di stato di emergenza per il Maltempo e i relativi danni che fra ieri e oggi hanno colpito i territori della provincia di Rovigo e di Venezia. “Dopo la ricognizione dei danni effettuata dalle strutture regionali – ha spiegato Zaia – sono state individuate le aree del territorio maggiormente colpite dalle intense precipitazioni di questi giorni, che hanno provocato danni soprattutto alle zone costiere. Non sono emerse criticita’ che hanno coinvolto direttamente la sicurezza dei cittadini ma il Maltempo, che si e’ abbattuto senza pieta’ in Emilia-Romagna, ha interessato anche il Veneto, fortunatamente in maniera piu’ mitigata. E lasciando comunque il segno”.
“Le forti piogge ed il vento – ha poi aggiunto – hanno colpito, in particolare, il litorale centro-meridionale fino al Delta del Po e la pianura limitrofa tra il basso Veneziano e il basso Polesine; altre evidenze sono pervenute dalle zone di Bibione e limitrofe. Qui, infatti, si sono registrate frequenti precipitazioni a carattere di rovescio con quantitativi complessivi anche abbondanti, fino a massimi di 50-70 mm circa. Inoltre, la persistenza dell’area ciclonica ha determinato nelle stesse aree un significativo rinforzo dei venti dai quadranti orientali fin dalle prime ore di martedi’ 16. Si sono registrati numerosi e diffusi interventi da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale”.
Grandi mareggiate si sono verificate anche nell’Alto Adriatico. “Siamo veneti e come ci insegna il nostro DNA ci stiamo gia’ rimboccando le maniche: alcuni Sindaci mi hanno riferito che hanno gia’ cominciato a ripulire per riportare il litorale alla normalita’, pronto per accogliere a braccia aperte i turisti per dare inizio al meglio alla nuova stagione estiva”, ha concluso Zaia.