Come da appuntamento annuale, sabato 6 maggio si terrà a Napoli la processione del busto di San Gennaro e delle ampolle contenenti il sangue del Santo patrono della città. Si tratta di una delle tre date quella del sabato che precede la prima domenica di maggio. E’ la prima delle tre date nelle quali tradizionalmente viene atteso il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. Il “miracolo di maggio“, a differenza di quelli che si ripetono il 19 settembre e il 16 dicembre, non si attende nel Duomo. Infatti, è accompagnato da una processione che parte dalla chiesa cattedrale e attraversa il centro antico della città per concludersi nella Basilica di Santa Chiara.
La processione viene svolta per ricordare la traslazione delle reliquie del Santo dal cimitero posto nell’Agro Marciano, territorio oggi ricadente nel quartiere Fuorigrotta, alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate per questa ragione Catacombe di San Gennaro. La processione è denominata anche “processione degli infrascati” per la consuetudine del clero di proteggersi dal sole, coprendosi il capo con corone di fiori.
L’attesa processione di San Gennaro
Dopo tre anni di assenza, la processione è tornata a svolgersi nel 2022. Infatti, nel 2019 per maltempo e nel 2020 e 2021 per le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19 non c’era stata la processione. Per consentire lo svolgimento regolare della processione, il Comune di Napoli ha istituito per sabato 6 maggio dalle ore 13 e fino a cessate esigenze un particolare dispositivo di traffico nel tratto di strada di via Duomo compreso tra piazzetta Filangieri e l’intersezione con via Donnaregina, che prevede il divieto di transito veicolare dalle ore 13 e il divieto di sosta con rimozione coatta, eccetto veicoli autorizzati, dalle ore 7 del mattino nel tratto di strada compreso tra via Tribunali e via Donnaregina su ambo i lati della carreggiata.