Ai margini ghiacciati della Baia di Hudson, è appena successo qualcosa di straordinario. Una stazione meteorologica ha infranto il suo record mensile di caldo di quasi 7°C. Si tratta di una differenza enorme rispetto al record precedente di maggio, che era di +14,5°C stabilito il 26 maggio 2001. I +21,2°C registrati ad Arviat il 13 maggio 2023 superano di 6,7°C il record precedente e rappresentano un’anomalia di +22,4°C oltre la media. Tutto questo fa parte di una più grande ondata di caldo in corso su gran parte del Canada occidentale. È inevitabile che nei prossimi giorni vengano battuti altri record.
Il climatologo Scott Duncan, che ha evidenziato questo record sui social, sottolinea come “questa parte del mondo è soggetta a fluttuazioni selvagge, una temperatura massima media può spesso nascondere il vero comportamento della temperatura in un luogo”. “Questa è una parte del mondo in cui è possibile un margine così ampio (sebbene ancora nella fascia più alta dell’estremo e francamente difficile da comprendere). Conclusione principale: non puoi copiare e incollare le dimensioni di questo record e dire “è come raggiungere i +47°C a Londra“, spiega Duncan.
Il climatologo ribatte poi alla possibile obiezione secondo cui le previsioni non sembrano neanche lontanamente simili al valore segnalato, aggiungendo che “questo è possibilissimo. I cambiamenti quotidiani possono essere molto drastici. Le temperature possono tornare molto più fresche molto rapidamente (vicino alla baia di Hudson ghiacciata). Questa stazione meteorologica esiste dal 1973 (ma con una lacuna tra il 1975 e il 1984)”, conclude Scott Duncan.