Nel Salento “Plastic Free Onlus” libera 4 Caretta caretta per la Giornata Mondiale delle Tartarughe | FOTO

Quattro splendidi esemplari di tartaruga Caretta caretta sono state liberate in mare dinanzi le coste di Castro Marina da “Plastic Free Onlus”
Plastic Free Onlus
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Il tempo incerto non ha fermato i numerosi volontari di Plastic Free Onlus e il desiderio di riportare nel loro habitat naturale, il mare, quattro splendidi esemplari di Caretta caretta dinanzi le coste di Castro Marina (Lecce) per celebrare la “Giornata Mondiale delle Tartarughe”. L’organizzazione di volontariato, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, ha organizzato presso l’area portuale del comune salentino, in collaborazione con la locale Amministrazione e il Centro di Recupero Tartarughe di Calimera, un evento totalmente incentrato sulla tartarugasimbolo di Plastic Free e di tutti gli animali marini che patiscono l’inquinamento da plastica. Una giornata all’insegna della sensibilizzazione e dell’educazione ambientale per grandi e piccini con laboratori ludico-didattici dove gli esperti hanno illustrato ai tanti presenti, soprattutto famiglie, come si salva, si cura e si interviene sulle tartarughe che vengono accolte dal centro di Calimera.

“Ogni anno, oltre 40.000 tartarughe marine muoiono per l’incuria dell’uomo e l’inquinamento da plastica: è proprio per questo che dedichiamo sempre più impegno nel salvataggio di questo splendido animale – dichiara Luca De Gaetano, presidente Plastic Free Onlus – L’obiettivo è preservare questa specie prossima all’estinzione: dal recupero alle cure, dalla riabilitazione alla liberazione come oggi qui a Castro Marina. Un risultato frutto del grande lavoro portato avanti instancabilmente tutto l’anno da Piero Carlino, direttore del Centro di Recupero Tartarughe di Calimera e referente del Progetto Tartarughe Plastic Free. Sinora, in appena tre anni – conclude De Gaetano (Plastic Free) – siamo riusciti a salvare da morte certa 173 tartarughe di medio-grandi dimensioni e ben 1.157 sono state accompagnate alla nascita”.

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