Sanità: collaborazione tra cardiologi ospedalieri con ISTAT, nuovo censimento dei centri italiani

L'ottava fotografia della cardiologia tricolore sarà presentata a Rimini al 54esimo Congresso Anmco in collaborazione con Istat, sarà uno strumento per la programmazione sanitaria
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Una nuova fotografia di tutti i centri di cardiologia attivi in Italia è in arrivo grazie alla collaborazione fra Anmco, Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, e Istat. Sarà “uno straordinario strumento per la programmazione sanitaria e la base per la costruzione di un moderno sistema di cure cardiologiche“, annuncia l’Anmco in vista del suo 54esimo Congresso nazionale in programma al Palacongressi di Rimini dal 18 al 20 maggio.

Anmco leadership – Storia e futuro della cardiologia” è il tema del meeting 2023, anno in cui ricorre il 60esimo anniversario della nascita dell’associazione che rappresenta i cardiologi del Servizio sanitario nazionale. Una storia “fatta di conquiste scientifiche straordinarie e di una lotta quotidiana per la salute cardiovascolare dei cittadini italiani“, rivendica “con orgoglio” l’Anmco. Un “solido passato” che “consente di guardare con fiducia e forza a un futuro di nuove idee, progetti e iniziative in ambito cardiovascolare“, sottolinea l’associazione.

Un momento cruciale per la cardiologia italiana

Il momento clou del congresso sarà la presentazione dell’ottavo Censimento delle strutture cardiologiche italiane, realizzato per la prima volta in collaborazione con l’Istituto nazionale di statistica. “Questa iniziativa è un fiore all’occhiello dell’attività scientifica Anmco – spiega l’associazione – e rappresenta l’occasione per una puntuale verifica della struttura e dell’organizzazione della cardiologia italiana“. Un’istantanea della realtà cardiologica tricolore, “che coinvolge tutte le Cardiologie degli enti di ricovero e cura, sia pubblici che privati accreditati“.

Quest’anno, a distanza di 8 anni dall’ultimo censimento nazionale – afferma il presidente Anmco Furio Colivicchi, direttore della Cardiologia clinica e riabilitativa dell’ospedale San Filippo Neri, Asl Roma 1 – l’Anmco ha effettuato un nuovo puntuale e preciso censimento delle strutture cardiologiche italiane. La collaborazione con l’Istat ci ha dato tutti gli elementi necessari alla raccolta di nuove informazioni epidemiologiche da integrare nella nostra raccolta di dati“.

La realtà organizzativa cardiologica italiana

Colivicchi continua: “Questa opportunità ci ha infatti permesso di contestualizzare la realtà organizzativa cardiologica italiana nell’ambito delle informazioni generali relative alla salute cardiovascolare del nostro Paese e di effettuare analisi più approfondite dei bisogni assistenziali presenti e futuri. Il nuovo censimento, unico nel suo genere nel panorama delle associazioni mediche italiane, ci ha consentito di delineare la realtà attuale della cardiologia nazionale e di valutarne, attraverso il confronto con le precedenti edizioni condotte negli ultimi 30 anni, l’evoluzione e lo sviluppo rispetto alle precedenti rilevazioni, tenendo anche conto delle possibili conseguenze della pandemia di Covid. Il censimento costituirà inoltre una banca dati sulla realtà cardiologica del nostro Paese, aggiornabile periodicamente e a disposizione per tutte le esigenze di valutazione e/o di programmazione relative all’area cardiovascolare, in ambito sia nazionale che di singola regione.

Le malattie cardiovascolari – ricorda Colivicchicontinuano a rappresentare la prima causa di morte nel nostro Paese e costituiscono uno dei più importanti problemi di salute pubblica, essendo la principale causa di disabilità e invalidità. Il nostro sforzo quotidiano è quello di assicurare al paziente tutte le cure, inclusi i nuovi farmaci ‘intelligenti’, caratterizzati da una particolare semplicità d’impiego. Vogliamo rendere sempre più sicura ed efficace la terapia delle patologie cardiache, riducendo notevolmente il rischio cardiovascolare globale“.

Il Congresso nazionale di cardiologia dell’Anmco – evidenzia il presidente – rappresenta da oltre 50 anni uno degli incontri culturali più attesi per il vasto mondo della cardiologia italiana. Nel corso di tre giorni verranno presentate le più recenti e significative novità cliniche, scientifiche e organizzative, maturate nelle cardiologie del nostro Paese; i più grandi cardiologi si confronteranno sulle diverse patologie cardiache e sui nuovi approcci clinici e terapeutici che cambieranno in meglio il futuro di molti pazienti. Il congresso costituisce pertanto un costruttivo ed efficace confronto di idee ed esperienze originali, da sempre necessario per rispondere adeguatamente alla complessità di una realtà sanitaria in continua evoluzione“.

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