Come si evince in un articolo recentemente pubblicato sulla rivista Australian Geografic, nel clima inospitale della Tasmania non mancano i particolari alberi da gomma da sidro (Eucalyptus gunnii divaricata), una sottospecie di eucalipto in via di estinzione endemica della regione dei Grandi Laghi. Questi alberi hanno il loro habitat a quota di 1050 m sul livello del mare, ai bordi esposti di appartamenti senza alberi o in cavità di congelamento. L’albero da gomma da sidro è molto resistente. Queste piante preferiscono tenere le radici al gelo. Quando venti d’alta quota arrivano sugli altopiani meridionali dall’Antartide, nei deserti centrali della terraferma – gli alberi li affrontano in modo resiliente.
Questo albero resiste a circostanze provanti che pochi esseri viventi possono sopportare. Anzi, è proprio in queste condizioni che la gomma da sidro prospera. Questo non vuol dire che gli alberi stiano da soli; nonostante le condizioni brutali, in quelle aree vi è un grado sconcertante di biodiversità. Un serpente tigre che strappa un raro momento di sole, fiondandosi sotto una roccia. La vita vegetale è altrettanto impressionante. Ogni metro quadro è pieno di mosaici colorati, che sono comunità vegetali fatte da un numero così grande di piante che non possono essere contate. Nelle giuste condizioni, questi alberi a crescita lenta dovrebbero vivere comodamente fino a 100 anni, anche se recenti ricerche hanno suggerito che potrebbero effettivamente vivere fino a cinque volte quell’età. Questa specie di alberi è paragonata spesso agli alberi piangenti.
Gli alberi di gomma da sidro a rischio di estinzione
Durante i mesi più caldi, gli alberi piangono una linfa zuccherina, e quando la linfa colpisce i lieviti nell’aria, o questi contenitori alla base dell’albero, inizia a fermentare naturalmente. Questo evento microbico si traduce in una linfa leggermente alcolica che sa di sidro e puzza come un birrificio. È possibile catturare quell’odore da una certa distanza. Ha un effetto di trazione significativo. L’altro motivo per cui possono essere chiamati gli alberi piangenti è il loro impatto effettivo.
L’albero è una meraviglia; sembra di stare in una cattedrale. Gli arti divergono in modo ampio, i rami si piegano e la corteccia è affascinante, tipicamente macchiata da strisce scure, le cui forme evocano un nido d’ape, caffè nero o un fiume immerso nel tannino.
Alberi che meritano il nostro rispetto
Questo è un albero che richiede rispetto. Le foglie rotonde e glauche caratterizzano i giovani di questa specie. Gli alberi di gomma di sidro potrebbero sembrare indomabili, ma in verità, questi alberi stanno affrontando una battaglia per sopravvivere. Tra gli alberi viventi abbondano esemplari morti e morenti; le loro forme assomigliano agli scheletri sbiancati delle balene spiaggiate.
Anche gli alberi morti sono mozzafiato. Questi alberi occupano oramai solo poche centinaia di ettari, e il loro numero è in declino. Gli alberi sono distanti l’uno dall’altro e quindi la loro fecondazione è sempre più improbabile, e questo porta ad un graduale declino anche delle dimensioni di questi alberi.
Gli animali che minacciano la salute degli alberi di gomma da sidro
Le minacce sono numerose e persistenti. I cervi introdotti si muovono in questo paesaggio in grandi mandrie. Questi animali hanno l’abitudine di strofinare le loro corna contro i tronchi degli alberi per rimuovere il muschio che vi cresce durante l’estate. Per un albero giovane, questo sfregamento può essere fatale, impedendo il movimento dell’acqua dalle radici alle foglie.
Anche se le specie invasive causano danni significativi, il principale colpevole della decimazione di questi alberi è il cambiamento climatico. Il riscaldamento globale, difatti, minaccia le condizioni gelide che sono ideali per questi alberi, aumenta il numero di insetti voraci e aumenta la probabilità di siccità e incendi.
Gli incendi boschivi
Nel 2019 un gran numero di esemplari sono stati persi nell’incendio di Great Pine Tier che ha colpito l’area – un enorme colpo per la conservazione della specie. Un altro problema per questi alberi sono gli opossum, per i quali le foglie degli alberi di gomma da sidro Miena sono eccezionali e il loro appetito senza fondo può rapidamente deturpare un albero. Persuaderli ad “andarci piano” con questi alberi è una delle più grandi sfide affrontate dagli ambientalisti.
Eve Lazarus è responsabile del programma di conservazione del Derwent Catchment Project, che aiuta i proprietari terrieri a ripristinare e mantenere i paesaggi naturali e agricoli e si impegna da anni nella tutela dell’albero da gomma di sidro. Che questi alberi siano ampiamente apprezzati per il loro significato ecologico e culturale può essere visto nella gestione attiva del territorio praticata, non solo dai leader delle popolazioni autoctone e dai conservatori, ma da proprietari terrieri e imprese in tutta la regione. Questi alberi svolgono anche un ruolo cruciale nella sopravvivenza di questa specie. Sembra che le gomme di sidro abbiano un effetto energizzante.
Il loro ruolo nell’ecologia locale
In termini di ecologia locale, gli alberi da gomma da sidro sono essenziali. Spesso il valore di una specie non viene considerato fino a quando il suo numero non è in declino, ma quando si tratta della gomma da sidro di Miena, il valore culturale ed ecologico di questi alberi è stato riconosciuto dal palawa (popolo primitivo della Tasmania) per millenni.
Andry Sculthorpe è il coordinatore della terra e del patrimonio per il Tasmanian Aboriginal Centre (TAC) e dirige il programma ranger: “Sono come vecchi saggi, quindi meritano molto rispetto“, ha riferito Andry degli alberi. L’attuale vulnerabilità degli alberi indica una malattia più ampia, vale a dire quello del sistema di valori coloniale che ignora il valore del mondo naturale e continua a valutarlo principalmente in termini del suo valore economico – sia come risorsa da estrarre sia come ingombro da sradicare. Il danno causato da questa mentalità si ripercuote sulla salute degli alberi da gomma di sidro. “Ci stanno chiamando in qualche modo; è un allarme che scatta quando vediamo questi alberi“, ha riportato ad Australian Geografic Andry.
Cosa possiamo fare per la loro tutela
Andry sottolinea che un sistema di valori coloniale non è solo dannoso per l’ambiente naturale, ma anche per l’uomo. Solo nella cura del Paese è assicurato il benessere umano. “Anche se non ne siamo consapevoli, questo è il fondamento della nostra esistenza.” Gli sforzi per conservare le gomme da sidro di Miena dimostrano che assegnare un valore a una specie non è utile senza riconoscere il sistema più ampio all’interno del quale esistono. L’approccio pakana riconosce questo intreccio essenziale e mettere le conoscenze e i sistemi di valori tradizionali al centro degli sforzi di conservazione dell’ambiente appare sempre più necessario.