Paura all’alba a Tokyo, scossa da un terremoto magnitudo 5.2 che ha provocato anche l’interruzione di alcuni servizi ferroviari. Il sisma si è verificato alle 04:16 del mattino (21:16 ora italiana) con ipocentro a circa 40 km di profondità ed epicentro nella prefettura di Chiba, a Est della capitale, secondo quanto ha riferito oggi l’Agenzia meteorologica giapponese (JMA). La localizzazione del sisma ha fatto scattare gli allarmi acustici collegati ai dispositivi cellulari che in Giappone di norma segnalano agli utenti con qualche secondo di anticipo una scossa imminente.
Il sisma ha raggiunto il livello 5 della scala giapponese a 7 livelli, incentrata sulla misurazione delle scosse e dei danni, nelle prefetture più vicine all’epicentro. Due donne hanno riportato ferite lievi a Chiba, mentre una terza persona è caduta nella sua casa di Yokohama, nella vicina prefettura di Kanagawa, riportando anche ferite lievi. Diverse linee della metropolitana, come la linea Asakusa, o il treno JR East (da Chiba), hanno subito ritardi nelle zone dove la scossa è stata maggiormente avvertita, per verificare la sicurezza sui binari.
“Le aree in cui la scossa è stata avvertita maggiormente potrebbero registrare altri terremoti di magnitudo 5 o superiore su scala giapponese questa settimana. Soprattutto nei prossimi 2-3 giorni,” ha dichiarato il portavoce della JMA Noriko Kayama alla catena statale Nhk.
Il Giappone si trova sulla cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, una delle zone sismiche più attive al mondo, e registra i terremoti con relativa frequenza.