L’Ufficio Europeo dei brevetti lancia una nuova piattaforma per combattere gli incendi

Combattere gli incendi: l'Ufficio Europeo dei brevetti lancia una nuova piattaforma per rendere l'innovazione e la conoscenza in questo campo più accessibile a tutti
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L’estate scorsa, più di 830.000 ettari di terreno in tutta Europa sono stati devastati dagli incendi boschivi, si tratta di un’area pari al doppio della superficie della regione italiana della Valle d’Aosta. Secondo i dati forniti dal Sistema di informazione sugli incendi forestali europei (EFFIS), il 2022 è stato classificato, dopo il 2006, come il secondo anno più disastroso in termini di estensione delle aree bruciate e del numero di incendi verificatisi in Europa. Questi fuochi hanno causato danni economici per 2,5 miliardi di euro all’Unione Europea e il costo umano è stato incalcolabile. L’anno scorso, la prolungata siccità e l’ondata di calore hanno portato a registrare almeno un incendio ogni due giorni, dato segnalato dalla Coldiretti, la confederazione nazionale degli agricoltori italiani. A causa dei cambiamenti climatici, la durata e l’incidenza della stagione degli incendi boschivi è destinata a persistere e a prolungarsi nel tempo.

L’Ufficio Europeo dei brevetti (EPO) ha lanciato una nuova piattaforma per condividere conoscenze specifiche a riguardo, provenienti da brevetti innovativi e condividere così informazioni sulle tecnologie salvavita per gli esseri umani, gli animali e in generale la fauna, la flora e soluzioni per preservare il territorio. Lo scopo dell’iniziativa è contrastare le devastazioni degli anni precedenti e aiutare sia i governi locali che quelli nazionali a prepararsi per la salvaguardia del territorio e la lotta con gli incendi. I brevetti e le domande di brevetto pubblicate sono una fonte preziosa di informazioni per scienziati, ingegneri e governi. Le informazioni relative ai brevetti diventano in questo modo conoscenza e intelligenza condivisa. Grazie alla piattaforma gli utenti hanno accesso alle invenzioni che sono già state realizzate così che possano trarne anche nuove intuizioni, scoperte e partnership tecniche.

Come spiega il Presidente dell’EPO, António Campinos, “Il successo globale della lotta contro gli incendi dipende dall’accesso alla giusta competenza e alle informazioni tecniche contenute nei brevetti. La nuova piattaforma raccoglie circa 30 ricerche, progettate per persone, governi, scienziati e ingegneri e permette un accesso rapido alle informazioni più rilevanti e aggiornate in questo campo”.

Prevenzione, protezione e ripristino

La nuova piattaforma si concentra su quattro principali capitoli: rilevamento e prevenzione, estinzione degli incendi, attrezzature di protezione e ripristino post-incendio. Attualmente, il settore dell’estinzione degli incendi è quello con il più alto numero di domande di brevetto presentate, seguito dal settore del rilevamento e della prevenzione e quello delle attrezzature di protezione. La piattaforma ospita una vasta gamma di innovazioni, dall’intelligenza artificiale alle tecnologie aeree fino alla formazione antincendio virtuale e ai materiali ignifughi.

La piattaforma, chiamata Espacenet, attinge dati dal database pubblico dell’EPO ed è composta da oltre 140 milioni di documenti provenienti da 100 paesi. Essa fornisce un accesso rapido e agevole a informazioni critiche, rilevanti ed essenziali.” Gli esaminatori dell’EPO si sono uniti agli esperti esaminatori di brevetti e analisti degli uffici brevetti nazionali di Spagna, Portogallo, Francia, Grecia e Italia per compilare le ricerche pertinenti relative alla lotta contro gli incendi. Si tratta della terza iniziativa di questo tipo dell’EPO, dopo le piattaforme Fighting Coronavirus” (Combattere il Coronavirus)  e Clean energy technologies” (Tecnologie per le energie pulite).

Affrontare gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite

In linea con il suo impegno verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), l’EPO promuove il ruolo della proprietà intellettuale organizzando, la prossima settimana, una conferenza internazionale in collaborazione con l’istituto portoghese di proprietà industriale (INPI), l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) e l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO). L’evento, dal titolo Thinking about Industrial Property, Sustainability and the Future of the Planet,(Riflessioni sulla Proprietà Industriale, la Sostenibilità e il Futuro del Pianeta), si svolgerà a Lisbona, Portogallo, il 29 e 30 maggio. Quest’evento sarà un’opportunità importante per discutere e scambiare idee su come la proprietà intellettuale possa incentivare e proteggere l’innovazione e il lavoro degli inventori, contribuendo a costruire un futuro più verde e più equo.

Durante la conferenza, l’EPO presenterà una relazione sulle sue attività relative ai brevetti collegati ai sette obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.  L’EPO ha come missione principale quella di fornire accesso e democratizzare il sistema brevettuale, poiché i brevetti svolgono un ruolo cruciale nel favorire soluzioni innovative che contribuiscono a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.

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