Lunedì, Paxton avvierà un’indagine su potenziali violazioni del Deceptive Trade Practices Act del suo stato da parte di Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson, ha rivelato in esclusiva a The Post.
Vuole anche sapere se i giganti farmaceutici si sono impegnati nella ricerca sul guadagno di funzione e hanno fuorviato il pubblico al riguardo. L’indagine sul vaccino COVID-19 di Paxton potrebbe attaccare anche i dirigenti di Big Pharma.
L’indagine del Texas potrebbe avere implicazioni diffuse per l’immunità legale concessa ai produttori dei vaccini COVID-19 e aprire la porta a azioni legali collettive da parte di persone ferite dai colpi di mRNA, tra segnalazioni di effetti avversi rari ma gravi. “Gli effetti catastrofici della pandemia e i successivi interventi imposti al nostro Paese e ai cittadini meritano un attento esame e stiamo perseguendo al massimo ogni accenno di illecito”, ha affermato Paxton in una nota. “Questa pandemia è stata un momento profondamente impegnativo per gli americani. Se un’azienda ha approfittato illegalmente dei consumatori durante questo periodo o ha compromesso la sicurezza delle persone per aumentare i loro profitti, sarà ritenuta responsabile.”
Controllare le Big Pharma
Paxton chiederà alle aziende di consegnare i documenti relativi al “processo decisionale alla base degli interventi contro le pandemie imposti al pubblico, specialmente quando un motivo di profitto o una pressione politica possono aver compromesso la salute e la sicurezza degli americani”.
L’indagine texana arriva sulla scia della richiesta del governatore della Florida Ron DeSantis di un’indagine del Gran Giurì sui “crimini e gli illeciti commessi contro i floridiani in relazione al vaccino COVID-19”. DeSantis ha nominato esperti indipendenti come il professore dell‘Università di Stanford Jay Bhattacharya in un nuovo Comitato per l’integrità della salute pubblica per esaminare gli “eventi avversi dei vaccini a mRNA”.