A causa di una valanga che ha colpito il Nepal nordoccidentale, tre abitanti di un villaggio nepalese sono dispersi e altri 12 sono rimasti feriti mentre stavano raccogliendo un fungo medicinale soprannominato ‘Viagra dell’Himalaya‘. Questa notizia è stata resa pubblica dalle autorità. Nel dettaglio, un gruppo di 15 raccoglitori del fungo yarchagumba negli altopiani del distretto di Mugu è stato sepolto da una valanga sabato in un luogo remoto dove un elicottero non è potuto atterrare a causa del maltempo.
I soccorritori hanno dovuto raggiungere il posto a piedi, ha riportato all’AFP il funzionario distrettuale Mohan Bahadur Thapa. La settimana scorsa, un’altra valanga nel distretto occidentale di Darchula ha colto a tradimento e ucciso tre raccoglitori di yarchagumba e le autorità stanno cercando altri due dispersi.
Il Viagra dell’Himalaya
Ogni anno, migliaia di abitanti dei villaggi del Nepal e del Tibet vanno a raccogliere il fungo parassita Cordyceps sinensis, conosciuto localmente come yarchagumba, che cresce sul corpo di un bruco. Il fungo parassita, che in tibetano significa “pianta d’estate, insetto d’inverno”, si annida nel bruco e lo uccide mummificandolo per farlo crescere.
Viene anche chiamato “fungo del bruco” e mantiene la sua forma. Il fungo può fruttare ingenti somme di denaro nella vicina Cina, dove viene utilizzato in erboristeria, ma cresce solo ad altezze superiori ai 3.500 metri e ha una durata di vita di poche settimane. Non sono state pubblicate ricerche definitive sulle virtù del fungo, ma gli erboristi cinesi ritengono che stimoli le prestazioni sessuali. Consumato come infuso o come ingrediente di zuppe e stufati, il fungo è ritenuto in grado di curare una serie di disturbi. Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura nel 2020, la raccolta eccessiva ha ridotto la presenza del fungo di almeno il 30% negli ultimi 15 anni ed è nella lista delle specie vegetali “vulnerabili” a rischio di estinzione.