Sociologia: i casi di violenza sulle donne mobilitate in difesa dell’ambiente

Uno studio sociologico recente si concentra sui casi di violenza delle donne che sono militanti nella difesa dell'ambiente, la maggior parte dei casi riguarda l'emisfero australe
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Le donne che difendono l’ambiente sono state vittime di omicidi, rapimenti, repressione, procedimenti penali e molestie fisiche, come riporta un documento sulla sostenibilità della rivista Nature che si basa su un’analisi di 523 casi provenienti da un database globale di conflitti ambientali. Questo problema è concentrato prevalentemente in America Latina, Asia e Africa, ma si verifica anche in Nord America e Europa.

Dalena Tran e Ksenija Hanaček hanno esaminato tutti i casi disponibili a partire da gennaio 2022 nell’Atlante della Giustizia Ambientale, il più grande database online dei conflitti ambientali globali, che coprono molti conflitti tra cui quelli sull’inquinamento delle acque, i combustibili fossili, l’agricoltura e la deforestazione.

violenza sulle donne
La distribuzione a livello globale dei casi di violenza sulle donne mobilitate in difesa dell’ambiente

La violenza sulle donne in difesa dell’ambiente

Gli autori dello studio hanno individuato 523 casi che hanno coinvolto donne militanti della difesa ambiente e indicano che questi casi di violenza sulle donne si concentrano nelle attività minerarie, agroindustriali e conflitti industriali prevalentemente nell’emisfero australe. Gli esperti hanno concluso che sono stati 81 i casi di donne assassinate per la loro scelta di difendere l’ambiente. Questo è un risultato estremo.

Degli 81 casi di omicidi, 19 si sono verificati nelle Filippine, con grandi concentrazioni anche in Brasile, Colombia e Messico. Gli omicidi non sono stati limitati solo al sud del mondo, poiché sei omicidi sono avvenuti negli Stati Uniti e in Europa. Gli autori suggeriscono anche che le donne in generale sono soggette ad alti tassi di violenza indipendentemente dalla responsabilità della governance dei paesi e dall’uguaglianza di genere.

La violenza contro le donne difensori dell’ambiente è trascurata in letteratura. Gli omicidi sono la forma più visibile di violenza diretta, ma
tutte le minacce alle donne che difendono l’ambiente sono difficili da documentare a causa della censura e della sostanziale mancanza di dati. Manca la documentazione della violenza contro le donne in particolare anche a causa della discriminazione discorsiva contro le donne che trattano la perdita della loro vita come normale, meritata e “non risolvibile“.

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