Missione compiuta, dopo circa un anno di lavoro, per gli archeologi impegnati del più importante scavo archeologico degli ultimi 50 anni all’interno dei confini di una metropoli come Londra. Lo rende noto la Bbc, sulla base dell’annuncio dei protagonisti dell’iniziativa, i quali hanno aperto ai media il sito per mostrare resti di un antico mausoleo di epoca romana riportato alla luce nella zona di Southwark, a sud della capitale britannica, definiti “assolutamente unici” per gli standard del Regno Unito.
Il rinvenimento è stato opera dei ricercatori del Museum of London Archaeology (Mola), intervenuti dopo la scoperta nel 2022 delle prime tracce del sito durante attività di scavo della metropolitana. A emergere sono stati un mosaico praticamente intatto e la struttura di un mausoleo che in origine si ritiene fosse imponente: un edificio forse di due piani destinato a dare sepoltura a qualche figura di spicco nell’Inghilterra colonizzata due millenni orsono dalle legioni dell’Impero Romano.
Non sono stati trovati per ora resti umani o tombe riconoscibili; ma più di 100 pezzi d’epoca come monete, frammenti d’oggetti di terracotta, di tegole e utensili di metallo che si ritiene potessero essere sepolti secondo le usanze memoria del defunto di turno. Antonietta Lerz, senior archaeologist del Mola, ha presentato il sito alla stregua di “un microcosmo della mutevole fortune” della Londinium romana: in grado di offrire a studiosi e futuri visitatori una “finestra affascinante sulla vita dei colonizzatori”.