Artemis Accords: l’India diventa il 27° firmatario

L'India ha finalmente accettato di aderire agli Artemis Accords, un'iniziativa guidata dalla NASA
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Durante una cerimonia al Willard InterContinental Hotel di Washington, l’India è diventata il 27° Paese a firmare gli Accordi Artemis. L’amministratore della NASA Bill Nelson ha partecipato alla cerimonia della firma per conto dell’agenzia statunitense e Taranjit Singh Sandhu, ambasciatore dell’India negli Stati Uniti, ha firmato a nome dell’India.

Gli Accordi Artemis stabiliscono una serie pratica di principi guida per la cooperazione nell’esplorazione spaziale tra le nazioni, comprese quelle che partecipano al programma Artemis della NASA.

A nome della NASA, a nome del presidente Biden e del vicepresidente Harris, siamo molto lieti di far crescere la nostra partnership con l’India qui sulla Terra e nello Spazio,” ha dichiarato l’amministratore Bill Nelson. “Mentre ci avventuriamo più lontano che mai nel cosmo, il modo in cui andiamo è importante quanto quello che facciamo quando raggiungiamo le nostre destinazioni. Vogliamo farlo in modo pacifico e in modo trasparente, e vogliamo sostenerci a vicenda nei momenti di difficoltà. Siamo molto grati per la leadership dell’India nella firma degli accordi Artemis e attendiamo con impazienza tutto ciò che realizzeremo insieme “.

L’India sta compiendo un passo fondamentale nel diventare parte degli Artemis Accords, un’occasione importante per la nostra cooperazione spaziale bilaterale,” ha affermato Sandhu. “Ribadiamo l’impegno dell’India per l’esplorazione spaziale sostenuto da nuovi livelli di cooperazione e progresso. L’India è una potenza spaziale responsabile e attribuisce la massima importanza all’uso pacifico e sostenibile dello Spazio. Siamo fiduciosi che gli Accordi Artemis promuoveranno un approccio basato su regole in riferimento allo Spazio esterno. Sottolinea inoltre la nostra convinzione collettiva che l’esplorazione non è solo la ricerca della conoscenza – di conoscere l’ignoto – ma è un catalizzatore per promuovere il miglioramento dell’umanità. In tal senso, la firma di questi accordi evidenzia l’evoluzione di una partnership in una per il bene globale“.

La NASA, in coordinamento con il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ha dato vita gli Accordi Artemis nel 2020 insieme ad altri 7 Paesi membri fondatori. Gli Accordi Artemis rafforzano e attuano gli obblighi chiave del Trattato sullo Spazio extraatmosferico del 1967. Rafforzano inoltre l’impegno degli Stati Uniti e delle nazioni firmatarie del Registration Convention, the Rescue and Return Agreement, nonché delle best practices e norme di comportamento responsabile che la NASA e i suoi partner hanno sostenuto, inclusa la pubblicazione pubblica di dati scientifici.

Altri Paesi firmeranno gli Artemis Accords nei mesi e negli anni a venire, mentre la NASA continua a lavorare con i suoi partner internazionali per stabilire un futuro sicuro, pacifico e prospero nello Spazio.

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