Il piccolo borgo aspromontano di San Procopio, in provincia di Reggio Calabria, ha vissuto una notte infernale per un enorme incendio divampato alle 03:30 della notte nel paese delle pendici dell’Aspromonte. Siamo a 350 metri di altitudine sul livello del mare, a ridosso della Costa Viola: l’incendio ha distrutto circa 35 palazzi, fortunatamente disabitati perchè di proprietà di emigrati che tornano in paese soltanto ad agosto in occasione delle vacanze.
I Vigili del Fuoco hanno lavorato per oltre 10 ore e sono ancora sul posto per domare gli ultimi focolai e mettere in sicurezza i resti delle abitazioni colpite. La popolazione del borgo si è svegliata avvolta da una nube di fumo che ha reso l’aria irrespirabile, vivendo ore di inferno.
Appena 24 ore prima, la notte precedente, un altro incendio simile aveva colpito la vicina Sinopoli, dove erano state distrutte 4 abitazioni. Le autorità hanno avviato le indagini per individuare i responsabili di questi roghi, chiaramente di natura dolosa e nati dalla stessa mano criminale.