Caldo estivo: quali danni può provocare alle auto sotto il sole

Sottoposto allo stress della calura estiva e dei raggi diretti del solo, la nostra auto potrebbe avere danni, ecco alcune indicazioni per preservarla in estate
MeteoWeb

Nei mesi estivi, le strade diventano esponenzialmente calde. Il rischio di danni alle auto è elevato. Anche se notoriamente si ritiene che sia  l’inverno la stagione che crea più danni per le macchine e si prendano più precauzioni, dobbiamo rammentare che anche in estate occorre acquisire delle buone abitudini. Difatti, durante il giorno, il caldo, i raggi solari e il forte sbalzo di temperatura di notte possono incidere in modo significativo sul corretto funzionamento del veicolo.

In alcune automobili le case produttrici hanno installato collettori solari che fanno girare le ventole anche a motore spento. Questo sistema consente l’aspirazione dell’aria esterna e riduce notevolmente il riscaldamento della macchina. Chi ne ha possibilità, perché possiede un garage o un posto auto coperto, dovrebbe parcheggiare il veicolo al coperto. Il parcheggio all’interno o sotto un tetto è una protezione contro le temperature estreme e i raggi del sole.

Alcune indicazioni per proteggere le nostre auto sotto il sole

Bisogna prestare attenzione anche alle gomme: se non sono state gonfiate correttamente, è più probabile che si appiattiscano a contatto con la superficie stradale bollente. Lo sbalzo di temperatura tra il giorno e la notte può incidere negativamente sul livello di pressione degli pneumatici. Bisogna quindi prestare attenzione alla pressione dei propri pneumatici.

Qualsiasi parte dell’auto composta in gran parte di gomma rischia di essere danneggiata dagli sbalzi di temperatura durante l’estate. La gomma si espande quando fa caldo e si contrae quando fa freddo: questo accumulo di contrazione e rilascio di tensione può causare la rottura e la rottura delle cinghie del motore.

Attenzione ai liquidi della vettura

Un’altra indicazione utile è portare l’auto in un’officina se si sente un rumore stridente proveniente dal motore: potrebbe rivelarsi un segno di danneggiamento della cinghia. Inoltre, i liquidi presenti nell’auto rischiano di evaporare durante la calura estiva. E’ necessario, quindi, attenzionare i livelli del liquido motore: liquido lavacristallo, liquido di raffreddamento motore, liquido dei freni e olio motore.

L’abitacolo di un’auto in estate può raggiungere una temperatura di 60°C. Spesso, quando fa molto caldo, il guidatore tende ad accendere al massimo il sistema di climatizzazione. Ma, facendo così, si rischia di rompere un parabrezza, a causa dello shock termico causato dalla differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno del vetro.

Il parabrezza

Anche se i parabrezza delle auto stanno diventando sempre più resistenti grazie al continuo miglioramento delle tecniche di laminazione, non è raro che si verifichino crepe nei periodi di calore elevato. Un’altra ragione per prendere la precauzione di parcheggiare l’auto all’ombra, proteggere il finestrino con un parasole ed evitare le buche.

Se bisogna parcheggiare l’auto all’aperto per la maggior parte del tempo, alla luce diretta del sole, si potrebbe investire nei vetri oscurati. Possono aiutare a proteggere l’interno dell’auto dai raggi del sole senza compromettere la visibilità. Per proteggere la vernice, perché non sbiadisca alla luce diretta del sole, si può spruzzare uno strato di cera per proteggere la vernice dell’auto dall’esposizione al sole. Si tratta di una pratica relativamente economica.

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