“Al momento, sulla base dei numerosi studi scientifici svolti in materia, non sempre concordi tra loro, nonché in considerazione dello stato embrionale della ricerca e della sperimentazione di tali tipologie di alimenti, non si è in grado di valutare possibili effetti negativi sulla salute pubblica derivanti dal consumo di cibi non convenzionali“. Lo ha detto il comandante generale dei Carabinieri per la salute (Nas), Paolo Carra, in audizione in commissioni riunite Industria-Agricoltura e Sanità-Lavoro del Senato sul disegno di legge 651 Alimenti e mangimi sintetici.
“Si concorda pienamente – ha aggiunto – con le finalità del disegno di legge“, ma c’è “la necessità di colmare il gap normativo nello specifico settore e fornire uno strumento legislativo a supporto dell’attività degli organi di controllo“. Non esistendo al momento “nessun parere tecnico scientifico da parte dell’Agenzia per la sicurezza alimentare dell’Unione europea – ha proseguito Carra – devono trovare applicazione i principi di rischio e precauzione previsti“.