Le autorità dell’India e del Pakistan hanno ordinato in via preventiva l’evacuazione di 42mila persone prima dell’arrivo del potente ciclone Biparjoy, previsto tra 48 ore. Secondo le previsioni meteo, Biparjoy, che in lingua bengali significa disastro, transita attualmente sul mare d’Arabia e toccherà terra nel Sud del Pakistan e nell’Ovest dell’India la mattina di giovedì 15 giugno, con raffiche di vento a più di 150km/h. Nello specifico, secondo i dati diffusi dalle autorità dei due Paesi asiatici, più di 22mila persone sono state evacuate nella provincia pakistana del Sindh e altre 20mila nello stato indiano del Gujarat.
Secondo le autorità del Gujarat, piogge torrenziali e forti venti all’avvicinarsi del ciclone hanno già ucciso tre persone, di cui due bambini schiacciati da un muro crollato e una donna colpita da un albero caduto mentre era alla guida di un motorino, mentre circa 1,6 milioni di abitanti sono rimasti feriti. Sulla costa del Gujarat, ai pescatori è stato detto di rimanere in porto poiché le onde possono superare i tre metri di altezza. Già ieri la guardia costiera indiana ha evacuato 50 membri dell’equipaggio di una nave di prospezione petrolifera che stava lottando nella tempesta.
In Pakistan, tra 22 e 23mila residenti di villaggi in riva al mare sono stati evacuati verso l’interno, secondo quanto riferito dal vice commissario del distretto di Badin Agha Shahnawa. Decine di migliaia di persone sono ospitate in rifugi temporanei allestiti nelle scuole del distretto.