Le clamorose gaffe meteorologiche di Paola De Micheli e Michela Brambilla su Rete4: Belpietro unico baluardo di scienza

Paola De Micheli e Michela Brambilla stasera le hanno sparate davvero grosse su meteo, clima e cambiamenti climatici: nella trasmissione di Dritto e Rovescio su Rete 4 l'unico baluardo di scienza è stato Maurizio Belpietro
MeteoWeb

Non si spengono i riflettori sull’alluvione in Romagna grazie a giornalisti seri e professionali come Paolo Del Debbio che questa sera su Rete 4 a “Dritto e Rovescio” sta conducendo una trasmissione sul disastro romagnolo e sui cambiamenti climatici. In studio il giornalista Maurizio Belpietro, il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei, l’esponente del Partito Democratico Paola De Micheli (entrambi emiliano romagnoli), l’animalista Michela Vittoria Brambilla e tale Simone Ficicchia, un fondamentalista di “Ultima Generazione”, il movimento protagonista di svariati crimini negli ultimi mesi in nome della tutela dell’ambiente che in Germania viene considerato gruppo criminale alla stregua delle organizzazioni terroristiche.

Clamorose le gaffe meteorologiche collezionate in pochi minuti da Paola De Micheli e Michela Vittoria Brambilla: entrambe hanno sostenuto che l’alluvione in Romagna sarebbe dovuta ai cambiamenti climatici, e per sostenere questa bislacca teoria già ampiamente smentita dalla scienza, le hanno sparate davvero grosse. De Micheli ha detto che “sono caduti 600mm di pioggia in 36 ore, e a fronte di questo non si poteva fare nulla“. Eppure in nessuna località della Romagna sono caduti 600mm di pioggia in 36 ore. Nelle zone più colpite dalle due alluvioni di maggio non sono caduti 600mm neanche in tutto il mese. Nelle 36 ore del disastro, invece, sono caduti tra 200 e 250mm di pioggia nelle zone collinari: quantitativi importanti, ma che hanno precedenti storici numerosi nel corso dei decenni e che potevano essere gestiti certamente con meno conseguenze semplicemente con maggiore cura dei territori, realizzando le opere idrauliche necessarie e proteggendo gli argini dalle tane degli animali che li compromettono (in gran parte sono crollati provocando le inondazioni, ma senza la rottura non sarebbero stati sovrastati dall’acqua).

Ancor più clamorose le gaffe meteorologiche di Michela Vittoria Brambilla: in pochi minuti ha sostenuto che “dal 1950 ad oggi la temperatura globale è aumentata di un grado e mezzo“, e poi ha delirato sul fatto che l’alluvione in Romagna sarebbe stata provocata da “extra-cicloni“. Non sappiamo cosa intendesse dire: in meteorologia non esistono “extra-cicloni“. Di certo c’è che la temperatura globale è aumentata di +0,9°C dal 1850 ad oggi, quindi di meno di un grado centigrado negli ultimi 173 anni, che è ben diverso rispetto a sostenere che sia aumentata di +1,5°C dal 1950 e cioè negli ultimi 73 anni.

Com’è possibile che nelle principali televisioni nazionali si possa ascoltare qualcosa del genere da parte dei massimi esponenti politici del Paese? Per fortuna ci ha pensato Belpietro a riportare un po’ di scienza nella trasmissione, citando l’autorevole studio scientifico internazionale che proprio nelle scorse ore ha dimostrato che il cambiamento climatico non ha alcuna correlazione con l’alluvione in Romagna, in quanto questo tipo di precipitazioni e le conseguenti inondazioni si sono sempre verificate nella storia di quel territorio.

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