Colombia: si cerca ancora il cane eroe Wilson, era stato con i bimbi miracolo

In Colombia, si sta ancora cercando il cane Wilson, il pastore belga che era impegnato nell'Operazione Speranza per salvare i quattro fratellini, secondo i quali era stato un po' con loro
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I quattro fratellini ritrovati nella giungla li chiamano “los niños milagros“, ma le ricerche per gli indigeni e le forze armate nella selva del Guaviare, stanno ancora continuando. Infatti, si cerca ancora Wilson, un pastore belga “malinois” di sei anni che nel pieno delle operazioni di soccorso è scappato e non si trova.

La stampa colombiana l’ha definito un eroe a quattro zampe. Wilson erano dei due cani impegnati nelle operazioni di soccorso per il ritrovamento dei bambini dispersi del 18 maggio e di lui si sono persi le tracce. I bambini che resteranno almeno per 2-3 settimane hanno detto di avere incontrato il cane, che è rimasto con loro per un po’. La tredicenne Lesly, la sorellina più grande teme che Wilson potrebbe non riuscire a sopravvivere come invece hanno fatto loro, in quanto nella foresta non c’è cibo per lui.

L’Operazione Speranza non si fermerà fino a quando Wilson sarà ritrovato

I soldati hanno intravisto Wilson nel dedalo della vegetazione per due volte, ma l’animale non è tornato nonostante il richiamo del suo addestratore. E’ stato promesso dai soldati che l’Operazione Speranza non si riterrà conclusa finché il cane non verrà ritrovato, vivo o morto. E su Twitter hanno pubblicato una foto (sopra) di Wilson cucciolo: “Lui è nato, cresciuto e si è addestrato con noi. L’operazione non termina, continuerà notte e giorno, finché non troveremo il nostro eroe a quattro zampe“.

Intanto, i piccoli sopravvissuti hanno ricevuto la visita del presidente Gustavo Petro e di alcuni familiari. Secondo la loro zia, i bimbi sono riusciti a salvarsi soltanto grazie all’educazione ricevuta nella comunità indigena. Ai bambini insegnano fin dalla tenera età quali piante possono mangiare e quali non devono toccare, quali sono commestibili e quali possono aiutarli a difendersi “dall’assalto della giungla“. A cinque anni i maschietti vengono portati dai genitori a cacciare, mentre le ragazze vanno nei “chagras” (campi coltivati) di manioca. Tutti percorrono a lungo i sentieri della foresta.

I quattro bimbi sarebbero stati individuati da un gruppo di ricerca indigeno che poi avrebbe avvertito le autorità. “Li hanno salvati i “duendes”, gli spiriti della foresta“, hanno affermato gli indigeni. I “duendes” sono creature simili agli gnomi. Chissà che riescano a salvare anche Wilson.

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