Il Corpus Domini (“Corpo del Signore“) è una festa istituita nel 1246 in Belgio a seguito della visione mistica di una suora di Liegi, la beata Giuliana di Retìne: 2 anni dopo papa Urbano IV la estese a tutta la cristianità dopo il miracolo eucaristico di Bolsena nel quale dall’ostia uscirono alcune gocce di sangue, simbolo della presenza del Corpo di Cristo. La solennità del Corpus Domini è una festa di precetto, chiude il ciclo delle feste del periodo post Pasqua e celebra il mistero dell’Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena.
Al centro della celebrazione vi è relazione fra Eucaristia e Chiesa, fra il Corpo del Signore e il suo Corpo Mistico. Le processioni e le adorazioni manifestano pubblicamente la fede del popolo cristiano in questo Sacramento. La Chiesa trova la sorgente del suo esistere e della sua comunione con Cristo, Presente nell’Eucaristia in Corpo Sangue anima e Divinità.
Quando e come si celebra il Corpus Domini
È una festa mobile: si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità oppure, in alcuni Paesi tra cui l’Italia, la domenica successiva. A Orvieto, dove fu istituita, e a Roma, dov’è presieduta dal Papa, la celebrazione si svolge il giovedì dopo la solennità della Santissima Trinità. A Roma la celebrazione inizia nella Cattedrale di San Giovanni in Laterano, per poi concludersi con la processione fino alla basilica di Santa Maria Maggiore. Nella stessa data si celebra in Paesi nei quali la solennità è anche festa civile (San Marino, cantoni cattolici della Svizzera, Spagna, Irlanda, Polonia, Brasile, Portogallo, Germania, Croazia, Austria).
In Italia e in altre nazioni il giorno festivo di precetto si trasferisce alla seconda domenica dopo Pentecoste, in conformità con le Norme generali per l’ordinamento dell’anno liturgico e del calendario.
In occasione della solennità, dopo la celebrazione della Messa, si porta in processione un’ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.