Nelle prime ore di domani, sabato 17 giugno, sarà visibile nel cielo orientale un allineamento speciale: protagonisti Giove, Saturno, Nettuno, Urano e Mercurio. Tutti e 5 i pianeti saranno distribuiti lungo l’eclittica, il piano del Sistema Solare vicino a cui orbitano tutti i pianeti. Rivolgete lo sguardo verso Est intorno alle 5, e vedrete Giove in tutto il suo splendore, con Saturno in alto a Sud/Est.
“Mentre Giove e Saturno saranno facili da individuare ad occhio nudo, per Mercurio sarà più impegnativo in quanto la sua vicinanza al Sole significa che è solo appena sopra l’orizzonte ed è visibile circa un’ora prima dell’alba, e il cielo potrebbe schiarirsi in quel momento,” ha dichiarato a Forbes il prof. Don Pollacco, esperto di esopianeti presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Warwick nel Regno Unito.
Come scovare Mercurio
Sarà necessaria anche una buona visuale in basso verso l’orizzonte orientale per potere ammirare Mercurio: alberi o edifici potrebbero facilmente essere d’intralcio. Si consiglia una posizione “rialzata”, secondo o terzo piano di un edificio, così come una posizione costiera rivolta ad Est. La chiave è scoprire l’ora in cui Mercurio sorgerà nella propria posizione, l’ultimo pianeta dei 5 ad apparire. L’orario si può scoprire utilizzando qualsiasi app di osservazione delle stelle o, ad esempio, visitando Stellarium Web Online Star Map e cliccando su “Planets Tonight”.
Dotatevi di binocolo
Prima che Mercurio sorga sarà facile trovare Giove e Saturno, e, a questo punto, si potranno cercare Nettuno e Urano. “Per Nettuno e Urano è necessario un binocolo per essere sicuri di vederli, anche se alcune persone dalla vista acuta possono vedere Urano senza aiuto,” ha proseguito Pollacco. “Giove e Saturno saranno oggetti luminosi di colore giallastro, Mercurio spesso appare rosa e Urano e Nettuno bianco/verde pallido“.
Ammassi planetari
L’allineamento dei 5 pianeti è il risultato del fatto che tutti questi mondi che si spostano nel Sistema Solare a velocità diverse, e ciò causa apparenti ammassi di pianeti dalla prospettiva della Terra. “Gli allineamenti planetari si sono sempre verificati: sono momenti in cui i pianeti del Sistema Solare sono tutti approssimativamente posizionati nella stessa direzione se visti dalla Terra,” ha sottolineato Pollacco. “Dato che comprendiamo le orbite dei pianeti, possiamo prevedere quando si verificheranno questi allineamenti“.
Va ricordato che tali mondi possono sembrare relativamente vicini tra loro nel cielo, sono ovviamente separati da molti milioni di km.
Gli allineamenti di pianeti in arrivo
Dal tramonto del 19 luglio e per alcune sere successive sarà possibile osservare nel cielo occidentale gli altri 3 pianeti rocciosi: Mercurio, Venere e Marte. La prossima congiunzione “d’eccezione” avrà luogo l’8 settembre 2040, quando Marte, Mercurio, Venere, Saturno e Giove saranno visibili nella stessa area di 10 gradi del cielo notturno subito dopo il tramonto a Ovest.