“In vacanza, attenzione soprattutto alle zanzare, che si confermano di gran lunga gli insetti più pericolosi per l’essere umano, soprattutto in alcune parti del mondo“. Questa è la raccomandazione del dottor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali e professore emerito di malattie infettive all’Università Tor Vergata di Roma, che in un’intervista a Il Messaggero sostiene che le zanzare si sono triplicate, tanto che l’infettivologo Matteo Bassetti ha lanciato l’allarme perché c’è “un aumento delle malattie infettive come la malaria“.
Quali insidie, allora? Secondo Andreoni “le zanzare possono essere presenti anche sulle spiagge e spesso prediligono le prime ore del mattino” e “possono determinare piccole infezioni batteriche cutanee che eventualmente possono generalizzarsi, causando la formazione di tanti piccoli ascessi a livello cutaneo“. A rischiare di più sono “i bambini più piccoli, soprattutto perché il caldo e la sudorazione profusa possono facilitare l’emergenza di questa infezione“.
Il consiglio del direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali è innanzitutto quello di “provare a sciacquarsi frequentemente con l’acqua dolce e non rimanere troppo a lungo con l’acqua salata. Non bisogna rimanere troppo esposti al sole – spiega – ed è bene cercare di coprirsi, proteggersi, mettersi sotto l’ombrellone ed evitare il più possibile le sudorazioni, che facilitano l’emergenza di infezioni cutanee“.