Estate, allarme dei medici: “Quest’anno alto rischio di malattie tropicali, usate repellenti e zanzariere”

L’appello dei medici di base alle Istituzioni: "Si dispongano piani speciali di bonifica ambientale, alto rischio di diffusione di malattie tropicali"
MeteoWeb

Il passaggio da un caldo torrido a temporali che fanno precipitare le temperature rischia di compromettere la salute di molti pazienti anziani. È fondamentale che ai cambiamenti climatici, ormai evidenti, seguano cambiamenti nelle abitudini dei cittadini più fragili“. A parlare sono i medici di medicina generale della Fimmg Napoli, Corrado Calamaro e Luigi Sparano, allarmati dall’enorme numero di richieste che loro stessi e centinaia di colleghi stanno ricevendo dagli studi di Napoli e provincia.

In questi giorni – dicono i medici – le temperature sono salite oltre i valori medi stagionali causando colpi di calore ed episodi anche gravi di affaticamento e disidratazione. A differenza di quanto accadeva in passato, però, le temperature a volte crollano a causa di improvvisi temporali e si moltiplicano in questo modo anche raffreddamenti e virosi“. Alla preoccupazione per un clima definito dai medici “ormai tropicale“, si aggiunge poi quella per l’arrivo di malattie con le quali difficilmente si doveva avere a che fare all’ombra del Vesuvio. Il timore dei medici di famiglia della Fimmg Napoli riguarda infatti la possibilità che questa estate si vedano i primi casi di malattie come dengue, febbre gialla, chikungunya, zika e virus del Nilo occidentale. “Nelle scorse settimane – proseguono Calamaro e Sparano – il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha redatto nuovi rapporti epidemiologici nei quali si evidenzia la diffusione in Europa delle zanzare pericolose. Non possiamo ignorare questo allarme, è importante che i cittadini puntino sulla prevenzione che si può realizzare solo con comportamenti avveduti. Utilizzando repellenti, coprendo gambe e braccia e scegliendo per la casa zanzariere e zampironi“. I medici di famiglia lanciano anche un appello alle Istituzioni locali affinché si dispongano piani specifici di bonifica ambientale. “Riuscire ad evitare il proliferare di questi insetti potrebbe rivelarsi essenziale e ormai non c’è più molto tempo per giocare d’anticipo“.

Condividi