Morte Flavia Franzoni: la moglie di Romano Prodi recuperata dal soccorso alpino

Sono state due squadre del servizio regionale Umbria del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico a recuperare la salma di Flavia Franzoni
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Sono state due squadre del servizio regionale Umbria del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico a recuperare la salma di Flavia Franzoni, morta oggi pomeriggio su un tratto della via di Francesco, nell’eugubino dove era impegnata in un’escursione. L’intervento – in base alla ricostruzione degli stessi soccorritori – è stato compiuto su richiesta della centrale operativa del 118 di Perugia. Le due squadre sono giunte via terra con personale tecnico e sanitario.

Nonostante i “numerosi” tentativi di rianimazione operati sotto un “violento” temporale che ha anche impedito l’arrivo dell’elisoccorso – sempre secondo quanto riferito dal soccorso alpino – per la donna non c’è stato più nulla da fare. Ne è stato quindi constatato il decesso da parte di un medico giunto successivamente insieme a un’altra squadra di soccorso del 118. La restante parte del gruppo di escursionisti è stata dunque accompagnata ai mezzi di soccorso poco distanti e la salma recuperata. “Il corpo nazionale soccorso alpino e speleologico – si legge ancora nella sua nota – esprime la propria vicinanza e le proprie condoglianze al presidente Romano Prodi, ai figli Giorgio, Antonio e a tutta la sua famiglia”.

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