Rilevati fosfati su Encelado, luna di Saturno: la scoperta è stata riportata in uno studio condotto della Freie Universitat (Berlino) pubblicato oggi su Nature. Il fosforo non era mai stato rilevato in luoghi diversi dagli oceani della Terra e questa scoperta rappresenta un promettente passo avanti nella nostra comprensione dei mondi oceanici.
Encelado è ricoperto da un oceano globale sotto una crosta di ghiaccio. L’analisi dei granelli di ghiaccio espulsi dall’oceano sotterraneo della luna è stata analizzata per offrire nuove informazioni sulla composizione elementare di questo oceano sotterraneo. I modelli precedenti hanno suggerito provvisoriamente la presenza dell’elemento bioessenziale fosforo, ma è rimasta la divisione sulla questione se l’oceano di Encelado contenga quantità sostanziali di fosfati.
Frank Postberg della Freie Universitat e colleghi hanno analizzato i dati raccolti dal Cosmic Dust Analyzer della missione Cassini per stabilire i principali costituenti degli oceani di Encelado. Queste misurazioni non solo hanno rilevato il fosforo (sotto forma di ioni ortofosfato), ma insieme ai dati di laboratorio è stato suggerito che il fosforo potrebbe essere disponibile a concentrazioni almeno 100 volte superiori a quelle degli oceani terrestri. Inoltre, i modelli basati su questi risultati suggeriscono che livelli elevati di fosfato potrebbero essere osservati più ampiamente in altri mondi oceanici ghiacciati con parametri ambientali simili.
Il rilevamento del fosforo è importante in quanto migliora la nostra comprensione dei mondi oceanici ghiacciati e getta nuova luce sugli elementi familiari che costituiscono i loro ambienti.
Encelado e Cassini
Encelado è un satellite naturale di Saturno, scoperto il 28 agosto 1789 da William Herschel. E’ il 6° satellite naturale del pianeta in ordine di grandezza.
La missione Cassini–Huygens è stata una spedizione robotica interplanetaria congiunta, guidata dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA), dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), lanciata il 15 ottobre 1997 con il compito di studiare il sistema di Saturno, comprese le lune e gli anelli.