Il ministero dei Trasporti valuterà la possibilità di intitolare a Silvio Berlusconi l’aeroporto di Linate così come suggerito dall’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini. Il dicastero guidato da Matteo Salvini, infatti, ha preso atto con grande interesse della proposta che ha preso forza nelle ultime ore. Intanto Milano si divide. Un no secco arriva dall’opposizione al governo Meloni. Nicola Di Marco, capogruppo dei 5 Stelle al Pirellone, invita «la politica» a «occuparsi dei problemi dei lombardi e non a portare avanti processi revisionisti di «canonizzazione» di una figura che, in qualsiasi altra democrazia occidentale, avrebbe smesso di ricoprire un ruolo pubblico da 20 anni e alle cui gesta di politico non sarebbe stato attribuito alcun tributo.
“L’idea di intitolare l’aeroporto di Linate a Silvio Berlusconi è un’ipotesi su cui è giusto operare: ho già chiesto anche ad Enac quale sia l’iter per poterla realizzare”, dice il viceministro a Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami, interpellato dall’ANSA sul tema. “E’ ovvio – prosegue Bignami – che prima va verificato se è fattibile a livello normativo, come sembra sia. Poi bisognerebbe confrontarsi sentendo doverosamente l’opinione della famiglia. La decisione ovviamente non compete a me, ma ho ritenuto utile approfondire, sottoponendo l’idea alle autorità competenti, a partire da Enac”, aggiunge.