Il Brasile ha annunciato che è scoppiato il primo focolaio di influenza aviaria (H5N1) sulla costa settentrionale di San Paolo: si tratta del quarto Stato brasiliano colpito dalla malattia. L’uccello selvatico della specie Thalasseus Maximus, popolarmente noto come sterna reale, è stato rinvenuto nel comune di Ubatuba. “Finora sono stati confermati 24 focolai con uccelli selvatici negli stati di Espírito Santo (14), Rio de Janeiro (sette), Rio Grande do Sul (uno) e San Paolo (uno)“, si legge in una nota del ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento.
Per il momento, il Paese rimane “immune dall’influenza aviaria nell’allevamento commerciale” e può continuare a esportare i suoi prodotti per il consumo “in sicurezza“, afferma il comunicato. Nel frattempo, tuttavia, il Parco Água Branca della città di San Paolo, il più grande del Paese, ha iniziato a isolare gli uccelli che vi abitano per evitare la contaminazione. Il ministero ha poi ribadito alla popolazione di evitare il contatto con uccelli malati o morti. “Se qualcuno trova uccelli malati nella loro regione, è invitato a contattare il servizio veterinario locale“, continua la nota ufficiale.