Inondazioni ad Haiti: aumenta il numero di morti e dispersi

È salito a 42 il numero dei morti a causa delle inondazioni ad Haiti: oltre 13mila abitazioni inondate e più di 13mila persone sfollate
MeteoWeb

È salito a 42 il numero delle persone morte ad Haiti a causa delle forti piogge registrate nel fine settimana. Secondo l’ultimo bilancio della Protezione Civile, altre 11 persone risultano scomparse e 85 ferite. Oltre 13mila abitazioni sono state inondate e più di 13mila persone sono state sfollate. Nel solo Dipartimento dell’Ovest, il più colpito, oltre 5mila abitazioni sono state interessate dagli eventi di maltempo. A Leogane, 30 chilometri a ovest della capitale, sono morte 19 persone e una dozzina di scuole e tre centri sanitari sono andati distrutti.

Le inondazioni colpiscono un Paese che già si trova in una condizione di estrema fragilità. Haiti versa da tempo in una situazione di grave instabilità legata agli scontri tra bande armate che si contendono il controllo del territorio, aggravata a partire dall’omicidio del presidente Jovenel Moise, nel luglio 2021. Lo scorso aprile l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha) ha denunciato che sono almeno 70 le persone uccise durante gli scontri registrati nella capitale tra il 14 e il 19 aprile.

Oltre ai problemi di sicurezza, i vasti quartieri popolari di Cite’ Soleil soffrono di una grave crisi alimentare e sanitaria. Le autorità sanitarie danno conto di una emergenza legata alla rapida diffusione del colera, in uno scenario dominato da un esorbitante accumulo dei rifiuti urbani, che arrivano a impedire l’accesso in determinate zone della città, e da piogge torrenziali che intaccano direttamente le condizioni di abitabilità.

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