L’installazione della “barca sospesa” dell’azienda E.On, sarà disinstallata e verrà tolta dalle acque di Manerba del Garda il 2 luglio. La notizia è stata resa nota proprio dalla multinazionale tedesca dopo la diffida da parte delle avvocature di Regione Lombardia e Regione Trentino a rimuovere l’installazione e le foto e i video della campagna con testimonial Caterina Balivo, in quanto danneggia l’immagine del Benaco.
La barca sospesa è stata al centro di un dibattito acceso dei media nazionali ed è poi divenuta un caso politico e istituzionale che ha bloccato la campagna promozionale che doveva essere rivolta alla sostenibilità, secondo quanto ha dichiarato l’ufficio stampa della multinazionale, in quanto la siccità ha fatto abbassare il livello del Benaco e di tutti i laghi lombardi. La mancanza di piogge ha addirittura fatto riaffiorare il sentiero che collega la spiaggia all’isola dei Conigli e mancano 70 centimetri d’acqua, che poi sono stati ampiamente sopperiti dalle precipitazioni delle ultime settimane.
La barca sospesa nel Garda al centro della campagna Make Italy Green
E.On ha indetto la campagna “Make Italy Green”, che in pochi giorni è stata diffusa in tutto il mondo, spingendo la Regione Lombardia ad intervenire prontamente. “La foto della ‘barca sospesa’ e i video in cui il Ceo Italia della società energetica tedesca E.On, Frank Meyer, sponsorizza la campagna “Make Italy Green” sono spopolati – ha detto l’assessore lombardo al Turismo Barbara Mazzali – hanno rilanciato immagini distorte del nostro splendido lago. Siamo tutti contro i cambiamenti climatici, questo è evidente, ma siamo sicuri che la società tedesca farebbe lo stesso spot sul Lago di Costanza?“. L’azienda quando ha reso noto la sospensione della campagna dal 2 luglio “alla luce dell’impegno costante sul territorio italiano e dei risultati raggiunti” si è dichiarata “sorpresa di quanto riportato da alcuni media“, ribadendo “la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni locali“.
Il Lago di Garda è tuttora al centro di una gogna mediatica dei giornali e delle Tv tedesche, che da tempo diffondono dati allarmanti su crisi idrica e inquinamento del Benaco. Se il turismo tedesco ha come meta preferita il Garda, qualcuno sembra interessato a dirottarli altrove, con poco rispetto non solo per l’area ma anche per le leggi italiane: infatti, sono moltissime le giovani guide turistiche tedesche che lavorano sul Benaco, con tour operator tedeschi, senza avere l’abilitazione, che in Italia è obbligatoria. Il Garda, per altro, non sembra avere problemi di inquinamento. Nel 2023 tre località hanno conquistato la bandiera Blu: Gardone Riviera, Toscolano Maderno e Sirmione.