Un’ondata di maltempo, caratterizzata da forti piogge, allagamenti e straripamenti di fiumi, ha colpito una zona centro-meridionale del Cile, fra Valparaíso e Biobío, costringendo il governo a dichiarare lo stato di emergenza. Si registrano due morti, due dispersi, oltre 3.000 persone costrette ad abbandonare le loro case e 7.174 persone isolate nelle sei regioni al centro dell’emergenza (Metropolitana, Valparaíso, O’Higgins, Maule, Ñuble y Biobío). È il bilancio fornito dal Ministro dell’Interno, Carolina Tohá, dopo una riunione con la Protezione Civile.
Tohá ha anche riferito che le due persone morte nei comuni di Concepción e Peñalolén sono state vittime di cadute di alberi, mentre i due uomini scomparsi a Linares sono un Vigile del Fuoco, trascinato dalle acque del fiume Ancoa, e un passante che ha cercato di soccorrerlo. “L’allerta meteorologica è ancora in vigore – ha concluso il Ministro – indicando che vari Ministri visiteranno oggi le zone più colpite dal maltempo”.