Il primo volo spaziale operativo di Virgin Galactic prenderà il volo a giugno, se tutto andrà secondo i piani. La compagnia, parte del Virgin Group del miliardario Richard Branson, ha annunciato di avere fissato una finestra di lancio dal 27 giugno al 30 giugno per il suo volo operativo di debutto, soprannominato Galactic 01.
“Galactic 01, una missione di ricerca scientifica, trasporterà 3 membri dell’equipaggio dell’Aeronautica Militare Italiana e del Consiglio Nazionale delle Ricerche per condurre ricerche sulla microgravità,” hanno dichiarato i rappresentanti di Virgin Galactic. “Con payload scientifici a bordo, il volo spaziale mostrerà il valore e la potenza dell’esclusivo laboratorio scientifico suborbitale offerto da Virgin Galactic“. Il riferimento è alla missione Virtute-1, annunciata nel 2021.
Aeronautica Militare e CNR vanno nello Spazio con Virgin Galactic
Gli italiani che saliranno a bordo dello spazioplano Virgin Galactic sono il colonnello Walter Villadei, il tenente colonnello Angelo Landolfi, entrambi dell’Aeronautica Militare, e l’ingegner Pantaleone Carlucci, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Lucia Paciucci, CNR Coordination TEAM, è membro backup). Tutti e tre a bordo condurranno esperimenti scientifici, che saranno 13. L’equipaggio misto AM-CNR valuterà e misurerà gli effetti biologici della fase di transizione in microgravità sul corpo umano. Altri esperimenti condotti a bordo mirano a studiare gli effetti della microgravità su un’ampia varietà di proprietà fisiche e chimiche dei materiali (fenomeni di combustione o comportamento dei fluidi), caratterizzanti l’ambiente di volo (ad esempio dal punto di vista delle radiazioni a bordo). Dai risultati degli esperimenti sarà possibile ricavare preziose informazioni per la futura applicazione in una vasta gamma di ambiti, da quello addestrativo ed operativo fino ai possibili impieghi innovativi in ambito industriale.
La missione durerà in totale circa un’ora e 40 di volo e sarà la prima volta che la navetta di Virgin Galactic verrà operata in questo modo, con esperimenti scientifici a bordo. L’equipaggio italiano sarà totalmente autonomo nella gestione degli esperimenti anche se si coordinerà con l’equipaggio di Virgin Galactic che si occuperà della condotta della navetta.
Virgin Galactic, VMS Eve e Unity
Il sistema di volo spaziale suborbitale di Virgin Galactic è costituito da 2 elementi: un aereo da trasporto noto come VMS Eve e un aereo spaziale SpaceShipTwo con 6 passeggeri e 2 piloti chiamato VSS Unity. Eve decolla da una pista con Unity sotto le ali, poi lascia cadere il velivolo a un’altitudine di circa 15mila metri. Unity a questo punto accende il suo motore per raggiungere lo Spazio suborbitale. I passeggeri a bordo del velivolo rimangono per alcuni minuti in assenza di gravità e possono vedere il nostro pianeta contro l’oscurità dello Spazio. Unity poi torna sulla Terra per un atterraggio su pista.
Unity ha effettuato 5 missioni di prova nello Spazio suborbitale, l’ultima il 25 maggio. Quell’ultimo volo è stato il primo viaggio spaziale di Virgin Galactic dal luglio 2021. La società ha messo a terra Unity ed Eve per molto tempo per eseguire lavori di manutenzione e aggiornamento che hanno preparato entrambi i veicoli per l’aumento della frequenza di volo del servizio commerciale.
Unity ed Eve dovrebbero volare di nuovo poco dopo il debutto di fine giugno: il secondo volo operativo, Galactic 02, è “previsto per l’inizio di agosto, con voli commerciali mensili successivi,” ha reso noto Virgin.
Le missioni partiranno dallo Spaceport America nel New Mexico, l’hub commerciale dell’azienda. Se siete interessati a prenotare un posto, avrete bisogno di tasche profonde: un biglietto attualmente costa 450mila dollari.
L’azienda di Branson non è l’unica a portare clienti paganti nello Spazio suborbitale: anche Blue Origin, la compagnia di voli spaziali di Jeff Bezos, fa lo stesso con il suo veicolo New Shepard. Quest’ultimo, però, non è stato lanciato dal settembre 2022, quando ha subito un’anomalia durante un volo di ricerca senza equipaggio.