Campi Flegrei, nuove scosse di terremoto a Pozzuoli nel pomeriggio

Due scosse si sono registrate a un minuto di distanza l’una dall’altra nella caldera dei Campi Flegrei: le scosse sono state avvertite dalla popolazione
MeteoWeb

Trema ancora la terra nella caldera dei Campi Flegrei, tra Pozzuoli e l’area Ovest di Napoli: due scosse di terremoto si sono susseguite a distanza di un minuto l’una dall’altra; la prima si è verificata alle 17.38, mentre la seconda alle 17.39 di oggi, giovedì 15 giugno. Entrambe le scosse di terremoto sono state distintamente avvertite dalla popolazione, dal momento che la profondità a cui gli eventi sismici si sono svolti è stata molto esigua: la prima scossa, infatti, ha avuto una profondità di 2,6 chilometri, mentre la seconda si è registrata ad appena 2,8 chilometri di profondità; l’ultima è stata la più forte, con una magnitudo di 2.9. Altre due scosse si sono verificate alle 16.31 (magnitudo 1.3) e alle 17.41 (magnitudo 1.2).

Le scosse sono stata chiaramente avvertite nei Comuni dell’area flegrea, soprattutto a Quarto e Pozzuoli, ma anche nei quartieri della parte occidentale di Napoli, in particolare ad Agnano, Bagnoli e Pianura. Come spesso accade per gli eventi sismici nei Campi Flegrei, i cittadini hanno avvertito un boato prima del sussulto della scossa.

L’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’INGV, ha comunicato al Comune di Pozzuoli il verificarsi della sequenza di eventi sismici. Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, fa sapere che “l’Amministrazione comunale, insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli, segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno”. Al momento non risultano danni a persone o cose.

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